Vacanze in gravidanza, tutti i consigli
Viaggiare con il pancione, grande o piccolo che sia, è un’esperienza inedita per le donne che si trovano ad affrontare la prima gravidanza e decidono di andare in vacanza.
Ci sono delle donne fortunatissime che sembrano non risentire degli effetti collaterali della gravidanza (niente nausea, niente capogiri, niente variazioni d’umore…), tuttavia, anche le più fortunate devono affrontare la vita con un carico prezioso extra che prende vita con una sfera che cresce sull’addome.
Viaggiare non è controindicato per le donne in gravidanza, eppure bisogna seguire qualche accorgimento per affrontare più serenamente le vacanze col pancione.
Facendo i dovuti scongiuri: informazioni mediche
Da un punto di vista clinico, il periodo migliore per una vacanza in gravidanza cade con il secondo trimestre perché il primo trimestre di gravidanza è quello più a rischio per aborti spontanei, mentre nell’ultimo trimestre è quello più a rischio di complicazioni legate a emorragie, tossiemie e a rottura prematura delle acque. Così, se state programmando le vostre vacanze in gravidanza, cercate di prediligere il periodo più sicuro per la salute della prole.
Bisogna ricordare che una donna incinta è più a rischio di contrarre infezioni e l’assunzione di medicinali può essere taratogena (dannosa per il feto), quindi meglio scegliere mete tranquille e sicure. Piuttosto che chiedervi dove andare in vacanza in gravidanza, chiedetevi quali sono le zone da evitare! Rimandate il safari in Africa e concedetevi una vacanza rilassante e lontana da rischi.
Evitate mete turistiche dove è necessario un vaccino, soprattutto se con virus vivi attenuati (tipo i vaccini contro la febbre gialla, morbillo, parotite, rosolia, varicella…) che sono controindicati in gravidanza. Evitate mete turistiche eccessivamente lontane da casa e che richiedono parecchie ore di volo per essere raggiunte.
Se dovete prendere l’aereo in gravidanza calcolate bene le ore di viaggio. Stando ai medici, un altro rischio per le donne in gravidanza che devono affrontare lunghi viaggi in aereo è dato dalla flebotrombosi, in particolar modo nell’ultimo trimestre. Per limitare al massimo i rischi, in caso di lunghi viaggi, mettete ai piedi pantofole comode, calze di mantenimento e cercate di alzarvi spesso e muovere le gambe il più possibile.
Vacanze in gravidanza in estate: il caldo
Non sottovalutate l’idratazione: bevete molta acqua e fate spuntini con la frutta. Se non avete accesso a una piscina o al mare, cercate di bagnarvi spesso i polsi con acqua fresca. Indossate un cappello per proteggervi dal sole e dal caldo. Se passeggiate in un centro urbano, prendete boccate d’aria fresca entrando in negozi muniti di aria condizionata. Scegliete abbigliamento comodo, mettete da parte maglie e pantaloni aderenti e prediligete solo calzature non solo ergonomiche ma anche che si possono sfilare con facilità così da far riposare il piede all’aperto!
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi su Twitter, aggiungermi su Facebook, tra le cerchie di G+ o vedere i miei scatti su Instagram, le vie dei social sono infinite! :)
Pubblicato da Anna De Simone il 18 Luglio 2015