Ulan Bator: cosa vedere
Ulan Bator, capitale della Mongolia, ma al di là di quello, interessante meta turistica anche se nulla ha a che fare con i panorami deserti e solitari che siamo abituati ad associare a questo Paese.
Ulan Bator, Mongolia
In italiano si pronuncia Ulàn Bàtor, in mongolo questa città suona come “Ulaanbaatar”, questo nome sembrerebbe significare “eroe rosso” ed è stato attribuito alla città che si trova nella parte centro-settentrionale del paese, nel 1924.
Ulan Bator: cosa vedere
Passeggiando per il centro di Ulan Bator si notano molti esempi di quella che possiamo definire architettura sovietica anni quaranta e cinquanta. Palazzi ma anche torri residenziali in cemento a vista, affianco a quartieri di yurte.
Alcune strutture non sono più utilizzate con lo scopo con cui erano state erette, nel tempo sono state riconvertite a negozi di vicinato, soprattutto i piani inferiori di molte torri. Dal punto di vista turistico, le tappe fondamentali in Ulan Bator sono i due monasteri, quello Choijin Lama, di stile tibetano, uno dei pochi siti pre-socialisti, oggi convertito a museo, e quello Dashchoiling, a forma di yurta.
C’è anche il Monastero di Gandan, con uno stile ancora diverso, mongolo-cinese, dove è custodita una statua di Migjid Janraisig alta 25 metri. Tra i monumenti troviamo il Palazzo d’inverno di Bogd Khan, non bello ma caratteristico, e quelli situati nella piazza Sùhbaatar: la statua di Damdin Sùhbaatar a cavallo e il parlamento con una statua di Gengis Khan. Per chi ama lo sport, c’è lo Stadio Nazionale per lo Sport, che ospita il festival Naadam, per chi ama la natura, c’è il Parco nazionale Gorhi-Tėrėlž, a 70 km da Ulan Bator.
Ulan Bator: meteo
Questa è la più fredda capitale del mondo, quindi il clima va da sé che è rigido, lontano da quello in cui, da italiani, siamo abituati a vivere. E’ in parte causa dell’altitudine, della distanza dal mare e delle caratteristiche climatiche ma anche della latitudine: siamo sotto al 50º parallelo. Se vogliamo descrivere questo clima, esso è subartico, risente dei monsoni con brevi e tiepide estati e freddi, secchi e lunghissimi inverni. La temperatura minima media di gennaio è −25°, tanto per farsi una idea.
Ulan Bator: hotel
Per un hotel di stile moderno, “Blue Sky Hotel & Tower”. E’ in una zona spettacolare e ha una forma spettacolare, tanto da essere diventano una sorta di simbolo della città. Ospita ottimi ristoranti, un lounge bar con vista sulla città e una lussuosa SPA. Chi ama invece hotel più classici, può optare per il Bayangol Hotel, ben posizionato e accogliente, Nei suoi bar si può assaggiare il thé mongolo ossia thé nero con l’aggiunta di latte ed un pizzico di sale.
Ulan Bator: mappa
Guardando la mappa del Paese di cui è capitale, si comprende meglio dove Ulan Bator è situata. A 1350 metri sul livello del mare, sul fiume Tuul Gol, in una valle ai piedi del monte Bogd Han Uul. In questo modo, possiamo anche programmare gite di una o più giorni alla scoperta del resto della Mongolia.
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Pubblicato da Marta Abbà il 25 Marzo 2018