Treno Bruxelles – Bruges


Treno Bruxelles – Bruges

C’è un comodissimo treno Bruxelles – Bruges che ci permette di trascorrere un romantico o rilassante weekend in una cittadina dall’aria medioevale con un trasferimento comodo, facile, economico e anche a basso impatto ambientale, rispetto al macinare chilometri in macchina. Mi riferisco ad una possibile vacanza di due o tre giorni a Bruges, atterrando a Bruxelles e poi procedendo in treno, come da titolo. Vediamo come ce la possiamo cavare e cosa poi vedere, una volta scesi dal treno.



Treno Bruxellese – Bruges

Il modo più comodo per effettuare gli spostamenti tra Bruxelles e Bruges, ma anche verso e da Gent, è il treno. Ci porta a destinazione senza farci stancare ed esistono anche delle ottime offerte, soprattutto nei dintorni del weekend. Proprio nel fine settimana, infatti, c’è l’occasione di viaggiare pagando il 50% del biglietto. Ci sono delle limitazioni ma non tali da far apparire l’offerta un inganno, infatti basta partire venerdì dopo le 19 e quando si desidera per tutto il sabato e la domenica. Non è affatto male, vero?

Se siete interessati a questa promozione, ricordatevi che si chiama “Weekend ticket”, è possibile richiederla nei canali dove si comprano i normali biglietti, quindi anche online sul sito delle ferrovie belghe. Al controllore, in treno, va mostrata la ricevuta di pagamento. Per raggiungere Bruges da Bruxelles è necessario salire sui treni diretti a Oostende, per tornare a Bruxelles invece, la destinazione da cercare è quella di Bruxelles Midi.

Treno Bruxelles Bruges

Aeroporti a Bruxelles

Molto probabilmente, se puntiamo a prendere il treno Bruxelles – Burges, siamo arrivati fino in Belgio in aereo, atterrando nella capitale. Ma dove? Gli aeroporti sono due, vediamoli.

C’è l’Aeroporto di Zavantem che è il più vicino al centro di Bruxelles, si trova ad una decina di chilometri dalla città e di solito qui si atterra con voli internazionali e con qualche volo Ryanair. Una volta messi i piedi per terra, si può arrivare in centro città con il bus o con i treno, oppure con il taxi se si ha budget. Il treno si prende al piano -1 e ferma solitamente alla Gare du Nord, Gare du Midi e Gare Centrale, ci mette circa mezzora e il biglietto costa meno di 10 euro. Se preferiamo il bus, dobbiamo andare alla fermata verso l’uscita dell’aeroporto e prendere il n. 12 per il centro, oppure il n.21 se stiamo viaggiando nel weekend o in giorni festivi. Il viaggio ha una durata variabile, a seconda del traffico, ma il biglietto costa meno di quello del treno.

L’altro aeroporto è quello di Charleroi, più lontano dalla città e situato a sud. E’ sempre ben collegato alla città con un bus, il Brussels City Shuttle. Viaggiarvi costa 14 euro ma in un’ora ci porta a la Gare du Midi.

Bruges: cosa vedere

Una volta arrivati a Bruges, con il treno, ci troviamo con un weekend a disposizione per conoscere questa meravigliosa città che può ricordare Venezia per i suoi bei canali.

Una prima tappa, per familiarizzare con le sue vie e i suoi spazi intimi e romantici, possiamo farla nella piazza del mercato, piazza Markt, una distesa lastricata e piena di locali al suo contorno, sempre molto vivace e popolata. Curiose le abitazioni che si affacciano alla piazza con i loro colori variegati e il tetto classico a punta. Fermiamoci a sorseggiare una birra, un tè o una bibita, godendoci il via vai e osservando la città. Sempre da questa piazza si può ammirare anche un’altra attrazione di Bruges: il Belfort.

Si tratta di una torre leggermente pendente che svetta rispetto al resto degli edifici. La si può sentir chiamare anche Beffroi, è una torre civica che è stata più volte ricostruita ma offre un meraviglioso panorama, dalla sua cima, a 83 metri di altezza. Per arrivarci è necessario fare parecchi gradini, irregolari e stretti, ma si viene distratti dal suono del carillon che, ogni 15 minuti, propone una melodia diversa. Si può accedere anche alla stanza del carillon, in cima al Belfort, ed è il punto migliore per ammirare la città dell’alto.

Allontaniamoci un po’ dal centro per andare a visitare un luogo molto particolare che vi prometto vi resterà in mente. Si trova nei pressi del Minnewaterpark e si chiama Bejinhof, ovvero “Beghinaggio”. E’ il luogo dove di fatto vivevano le beghine, in casette molto semplici e bianche, silenziose ed isolate, visto che si tratta di donne che professavano una vita monastica senza voti e senza appartenere alla struttura gerarchica della Chiesa cattolica. C’è anche una chiesa in questo quartiere, ma ciò che colpisce è soprattutto il silenzio che regna in quest’area.

Se ci resta ancora tempo, concediamoci un giro in battello per Bruges, perché ne vale la pena. E’ un modo diverso per apprezzare i tanti scorci e per conoscere la sua conformazione. Ci sono tanti battelli che propongono gite di circa mezzora, tempo in cui si fa in tempo a vivere la città nella sua interezza per poi riprendere il treno e tornare a casa.

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Pubblicato da Marta Abbà il 31 Marzo 2019