Tour Eiffel illuminata
Tour Eiffel illuminata, anche se ai tempi molto odiata. Non è ancora chiaro se Parigi abbia fatto pace con uno dei suoi più celebri simboli, ma una cosa è certa, oggettiva, visibile e ampiamente documentata. La capitale francese, senza esprimere un giudizio unanime sulla sua Tour Eiffel, oggi tra i monumenti più visitati del Mondo, costruito nel 1889, per l’Esposizione Universale, ha scelto di illuminarla. Che sia per migliorare il suo aspetto, o per mettere in evidenza la sua innegabile bellezza, non ci è dato sapere: godiamoci lo spettacolo senza chiederci troppi “pourquoi”.
Tour Eiffel illuminata
Ottenere la Tour Eiffel illuminata non è cosa banale, anche quando si ha il passaporto francese, perché visto quanto è alta e imponente, anche senza “lucette”. La si vede da qualsiasi parte della città ci si trovi, dal quartiere latino, da Montmartre, dalla zona del Louvre ai boulevards dello shopping, quindi anche psicologicamente, avere la certezza della Tour eiffel illuminata, ha un certo peso.
Quando la si vede brillare da lontano, non ci si immaginano certo le dimensioni della base, arrivando ai suoi piedi si resta a bocca aperta, soprattutto se di notte.
Tour Eiffel illuminata di notte
Non c’è da sempre la Tour Eiffel illuminata, essendo un monumento moderno, questa costruzione però, ca va sans dire, si evolve in continuazione, anche adeguandosi alle nuove tecnologie, oltre che alle mode. Oltre all’illuminazione, tra le novità della torre parigina ci sono le antenne, essenziali per le reti di telecomunicazione, e negli anni sono arrivate a modificare la Tour Eiffel illuminata anche varie mani di vernice. Anche al suo interno, è cambiata: i locali hanno assunto diverse funzioni con l’andare del tempo, cercando di rispondere ai desideri dei turisti.
La Tour Eiffel illuminata è però senza dubbio una delle novità che più ha stupito e lasciato a bocca aperta, cambiando lo skyline notturno della città. E’ diventata così un faro, quasi. Dobbiamo tutto ciò ad una serie dei fari rotanti, installati e funzionanti dal 2000, e da una serie di luci che coprono l’intera struttura con una sorta di mantello scintillante.
Ogni ora la torre viene solleticata a migliaia di piccoli flash per un totale di 5 minuti, scandendo così le passeggiate notturne parigine, dei turisti e dei cittadini e rendendo speciali le fotografie in cui è stata immortalata la Tour Eiffel illuminata.
Tour Eiffel illuminata di rosa
Contro il cancro al seno, la Tour Eiffel illuminata di rosa ha acceso una lampadina anche nelle triste dei menefreghisti: impossibile non restare a bocca aperta davanti ad un simile spettacolo. Girano foto, video e selfie della torre in rosa, catturati quando, in ottobre, in ogni parte del nostro continente o quasi, si celebra il mese della consapevolezza sul cancro al seno.
Può sembrare rosa, la Tour Eiffel illuminata, anche se le luci sono quelle di ogni giorno, nel momento di cui il sole sta tramontando e lei è già brillante. D’obbligo alzare lo sguardo e vedere l’effetto che fa, oppure salirci sopra.
Tour Eiffel illuminata per Natale
La Tour Eiffel illuminata, nelle festività natalizie, si inserisce alla perfezione in una Parigi decorata elegantemente con lucciole, stelle a pioggia, ghirlande, alberi colorati e ogni forma che possa portare aria di festa. Assieme alla torre, quindi, a dicembre, sono illuminate strade, piazze, viali come gli Champs Elysées e i loro 2 km e mezzo di meravigliose luci che ci accompagnano dall’Arco di Trionfo a Place de la Concorde.
Non si fanno pregare per risplendere, i grandi magazzini Galeries Lafayette di Haussman e possiamo contare su di loro anche per ammirare l’albero di Natale più originale della città!
Tour Eiffel illuminata: puzzle
Se nel puzzle della Tour Eiffel illuminata, troviamo questo spettacolo, fatto a pezzi da ricomporre, proviamo ad osservare come è composta. Ha 3 piani, anche se molto alta, e non sono equidistanti l’uno dall’altro ma i primi due sono bassi – 91 metri e 140 metri rispettivamente – rispetto al terzo che è a 309 metri, 324 se si considerano el antenne.
Guardando meglio possiamo notare un ristorante al primo piano, uno snack bar e un ufficio postale, delle sale auditorium che accolgono anche attività didattiche, ed il grande salone Gustave Eiffel, più adatto ad eventi aziendali. Il “pezzo” più bello è però la zona con il pavimento trasparente: sembra di camminare sospesi.
Al secondo piano, nel secondo pezzo del nostro puzzle della Tour Eiffel illuminata, c’è un più noto ristorante, con tanto di ascensore dedicato, e un negozio di souvenir. Puntando in alto, arriviamo al piccolo museo in memoria del costruttore: chissà se immaginava che oggi avremmo potuto ammirare la Tour Eiffel illuminata!
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Pubblicato da Marta Abbà il 28 Novembre 2016