Street art a Napoli e Torino grazie a Ceres


Street art Napoli Torino

“Blu Cerebrale”, Torino

Ceres torna ancora una volta a far parlare di sè: questa volta non inondando le strade di birra nei suoi spot pubblicitari, ma tramite la street art.

E’ un’iniziativa che ha come scopo quello di riportare colore nel triste grigio che molto spesso circonda le città italiane e le loro periferie.

A supporto di Inward, l’osservatorio italiano per la creatività urbana, le due città prescelte da Ceres per la realizzazione di due opere per conto di importanti e rilevanti firme della street art italiana sono state Torino e Napoli.

A Torino l’opera è stata realizzata nel cuore del quartiere San Salvario, snodo fondamentale del multietnico centro torinese.



L’autore del murales, al quale è stato dato il nome di “Blu Cerebrale”,  è Corn79. E’ un murales di enormi dimensioni, capace di lasciare un segno nella città e che presenta le caratteristiche circonferenze che contraddistinguono le opere dell’artista.

Grazie a Ceres i colori di Corn79 splendono al centro del quartiere San Salvario.

Ecco il video che documenta alcune delle fasi di realizzazione dell’opera …

A Napoli il graffito è stato realizzato da due  siciliani, Rosk e Loste, presso il Parco Merola di Ponticelli, nella periferia orientale della città. Si tratta di un parco già molto amato dagli street artists, tanto da essere diventato il nuovo centro nevralgico della street art camapana.

L’opera di Ceres nella periferia napoletana si incontra e si fonde con la passione degli abitanti del quartiere.

E’ infatti realizzata davanti a un campetto di calcio in cemento dove, grazie al graffito, il muro è animato da due scugnizzi che si contendono un pallone.

Street art Napoli Torino

A Napoli, giocare a calcio per strada è una tradizione ormai molto antica ed è per questo che Rosk e Loste hanno voluto rendervi omaggio con il graffito e con la frase “Chi è vulut bene, nun s’o scorda” che al meglio rappresenta e racconta il passatempo preferito dei ragazzini della città.

Con tale frase il calcio e la vita di strada e tutte le loro verità prendono vita su un muro che racconta una storia con tutte le sue ombre e tutti i suoi colori.

Ceres sottolinea la sua essenza “street” tramite quest’opera che rappresenta la vita della strada, quella più vera e legata alle verità che per le strade italiane sono tangibili.

Importante è il colore che rimane uno degli aspetti più significativi della birra danese e anche in queste opere riesce ad esprimere al meglio la vera essenza di Ceres.

Ceres è  un brand che non smette mai di essere in strada e la sua volontà è quella di rappresentare la strada in ogni sua forma e con qualsiasi forma possibile, perchè “In strada Ceres c’è e in Ceres c’è il dna della strada”.

La Ceres non è una semplice birra, è uno stile di vita: la Ceres è comunicazione.

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