Ritardo e cancellazione dei voli: cosa fare
Ritardo e cancellazione dei voli, quelle possibilità che non si ha voglia di prendere in considerazione una volta arrivati a pochi giorni dalla partenza per le vacanze e men che meno quando si prenotano, già assaporando il piacere che ci daranno. Qualcuno però, ci deve pur pensare, a queste eventualità remote ma non poi così tanto. Fosse solo per gesto scaramantico, conviene non fare gli struzzi e prendere le opportune precauzioni. La cosa migliore è affidarsi a chi si preoccupa di Ritardo e cancellazione dei voli per lavoro, che sa cosa fare e come, conosce i nostri diritti e ogni giorno opera in questo settore. In questo modo ci si può dedicare a scegliere spensierati le proprie vacanze senza ansia da volo.
Tra le società dedicate a questo tipo di azioni, c’è RisarcimentoVolo.it, specializzata nel far ottenere risarcimenti, ove dovuti, facendosi carico di tutta la parte burocratica/legale che ad oggi costituisce un vero “carico”. Soprattutto per chi nella vita si occupa di tutt’altro, non è così banale e immediato orientarsi nel mondo del Ritardo e cancellazione dei voli.
Ritardo e cancellazione dei voli: cosa fare
In caso di Ritardo e cancellazione dei voli ci si rivolge a RisarcimentoVolo.it che può vantare un numero di casi di successo tra il 98 e il 99%. Il servizio offerto non va pagato preventivamente, l’utente può affidare la pratica senza spendere alcun euro all’inizio ma segnalando che ha subito disagi legati a viaggi o vacanze e spiegando il proprio caso in modo che RisarcimentoVolo.it possa fare una prima valutazione sull’effettiva possibilità di ottenere un risarcimento.
Una volta sottoscritto l’accordo, l’utente si impegna a versare una quota del risarcimento ottenuto, a RisarcimentoVolo.it, ma solo una volta ottenuto. Questo va chiarito per far capire che non si rischia nulla sottoponendo la pratica per il risarcimento e cancellazione dei voli, anzi, si può solo guadagnare in tempo e in qualità di vita stando lontani dalla burocrazia.
Ritardo dei voli
Nel caso che un volo sia in ritardo di più di due ore, si ha diritto all’assistenza ma se si superano addirittura le 3 ore di ritardo, scatta il diritto ad un risarcimento in denaro. Anche se non abbiamo subito “agito” per ottenerlo, abbiamo 24 mesi di tempo, 2 interi anni, perché tutti i voli presi in questo “passato prossimo” sono risarcibili.
Il risarcimento in denaro che la compagnia aerea deve garantire, parte da un minimo di 250 euro fino ad un massimo di 600 e quando si parla di diritto di assistenza si intende la fornitura di pasti e bevande durante le attese “inattese”, una eventuale sistemazione in albergo e trasferimenti da e per l’aeroporto se diventa necessaria una notte fuori programma causa ritardo. Ogni utente vittima di ritardo ha diritto anche a due telefonate come indica la Carta dei Diritti del Passeggero.
Cancellazione dei voli
Quando capita di trovarsi davanti alla cancellazione di un volo, oltre a cercare di non cadere nella disperazione più totale, si può mantenere il sangue freddo e ricordarsi che si ha diritto a richiedere alternativamente il risarcimento del prezzo del biglietto oppure la riprotezione su un volo da effettuarsi il prima possibile o in una data a te più conveniente. Ci sono ancora più “diritti” se la cancellazione del volo non è stata comunicata con più di due settimane di anticipo: a quel punto scatta anche un risarcimento da 250 a 600 euro e il servizio di assistenza come per i ritardi.
Bagaglio smarrito o in ritardo
Se il volo parte, una scocciatura che può rovinarci comunque il piacere della vacanza, è quella del danneggiamento dei bagagli o del loro smarrimento. Si ha diritto ad un risarcimento pecuniario, basta aprire un rapporto di smarrimento o di danneggiamento bagaglio presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo. Perché tutto vada liscio, è molto importante che ci si ricordi di conservare preventivamente ogni volta che si vola, i documenti riguardanti il volo, il PIR, il Talloncino identificativo. Per il risarcimento, anche gli scontrini della merce acquistata in sostituzione di ciò che è rimasto nel bagaglio “lost”.
Volo in Overbooking
Può sembrare una situazione surreale, ma non lo è. Ci sono infatti casi reali in cui non ci si riesce ad imbarcare anche se si ha il biglietto regolare, per mancanza di posto. Si può richiedere il risarcimento del prezzo del biglietto oppure la riprotezione su un volo da effettuarsi il prima possibile o in una data successiva più conveniente. Deve essere garantita e offerta anche l’assistenza e può essere chiesto un risarcimento in denari in alcuni casi da vagliare, ovviamente con RisarcimentoVolo.it
Rimborso tasse aeroportuali
Quando un aereo per un motivo o per l’altro non decolla, per cancellazione, ad esempio, cosa succede con le tasse aeroportuali? I passeggeri le hanno pagate ma, se l’aereo non è partito, la compagnia non le ha versate all’aeroporto. A questo punto, al di là delle responsabilità della compagnia, i passeggeri che non hanno volato hanno diritto a ricevere indietro quanto da versato per le tasse aeroportuali.
Non sono uguali per tutti, variano a seconda di alcuni fattori e sono catalogate con dei codici indicati anche sul biglietto aereo. Invece di studiarseli tutti, e non sono un paio ma molti di più, ci si può rivolgere a RisarcimentoVolo.it e immergersi in un buon romanzo che è sicuramente una miglior lettura, in attesa del risarcimento a cui abbiamo diritto.
Pubblicato da Matteo Di Felice il 7 Agosto 2017