I migliori film ambientati in montagna
Voglia di evasione? Andiamo in montagna e facciamoci trasportare lì dalla trama di un film che non la sua potenza può davvero farci immaginare di essere là anche se al momento non ci è possibile andare. Abbiamo scelto alcuni film tra i più coinvolgenti che sono ambientati in alta quota per provare assieme ai loro protagonisti quella meravigliosa sensazione di essere nel bel mezzo della natura, in cammino verso la cima. I migliori film ambientati in montagna sono il modo migliore per staccare dal traffico cittadino in attesa della prossima escursione.
I migliori film ambientati in montagna: Everest
Everest è un film del 2015 che narra la tragica spedizione sull’Everest avvenuta nel 1996. Al centro della narrazione c’è un gruppo di persone pronta per scalare fino alla cima sotto la guida di Rob Hall, proprietario dell’Adventure Consultants, e futuro padre, perché sua moglie Jan aspetta una bimba. Al centro c’è anche un altro gruppo, una spedizione meno professionale con a capo l’alpinista Scott Fischer. Un bel affollamento da gestire ad alta quota dove è meglio non essere troppi ad affrontare la scalata nello stesso momento. Quando si incontrano infatti al campo base, i due gruppi non sono certo entusiasti e le due guide scelgono di collaborare, decidendo una data per la partenza: il 10 maggio 1996.
Lungo la salita ci saranno diversi problemi, sia organizzativi e logistici, sia anche “sociali”, ma il peggio non è ancora arrivato fino a quando non si scatena una bufera di neve, improvvisa. Troppo da gestire, soprattutto per gli scalatori non esperti. Non si salveranno tutti, c’è chi ne viene fuori ferito, chi “intatto”, e chi non ne viene fuori. Questo film diretto da Baltasar Kormákur, ha aperto la 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Se siete interessati alla storia narrata, potete trovarla anche in vari saggi tra cui “Aria sottile” (Into Thin Air), scritto nel 1997 da Jon Krakauer, “Everest 1996”, scritto da Anatolij Bukreev e Gary Weston Dewalt, e “Left for Dead”, scritto da Beck Wethers, uno dei sopravvissuti alla tragedia. Proprio da quest’ultimo testo è stata tratta la pellicola.
I migliori film ambientati in montagna: Vertical Limit
Dall’Everest al K2 grazie ad un film ad alta tensione oltre che ad alta quota. I protagonisti sono due fratelli, Peter e Annie, entrambi molto amanti della montagna. Questa passione, però, non li unisce, anzi, i due non si parlano più da parecchio, da un terribile incidente che li ha visti coinvolti e che ha provocato la morte del loro padre. In una condizione di estrema emergenza, Peter si era trovato a dover tagliare la corda che reggeva l’uomo, per salvare sé stesso e sua sorella. Questo episodio li ha segnati e da quel giorno non si parlano più, ciascuno ha seguito la propria strada ignorando l’altro, diventando guida alpina, lei, e fotografo, lui. Destino vuole che proprio la montagna torna ad unirli, dopo averli separati.
Annie in una delle sue avventure resta bloccata in una grotta a 8000 metri insieme a un collega e ad un strambo miliardario. Di fronte a questa situazione estrema, Peter torna ad occuparsi e a preoccuparsi della sorella organizzando una spedizione per portare in salvo lei e i suoi compagni di tragedia. Il regista, Martin Campbell, sa rendere bene l’atmosfera e la tensione, e ha girato la pellicola in modo decisamente superbo, sulle cime del Monte Cook (Nuova Zelanda), con tanto di gru sospese nel vuoto.
I migliori film ambientati in montagna: Alive – Sopravvissuti
Con Alive andiamo parecchio indietro nel tempo e raggiungiamo la magnifica cordigliera della Ande per seguire una squadra uruguaiana di rugby che, diretta in Cile, malauguratamente durante un volo si schianta sulla montagna. Ci sono dei sopravvissuti, come ci suggerisce il titolo del film, 33 inizialmente, che dopo aver aspettato invano gli aiuti per alcuni giorni cercano di arrangiarsi arrivando anche a nutrirsi dei cadaveri dei loro compagni. Alla fine dell’avventura, ne restano solo 16 vivi, grazie all’eroica impresa di Fernando Parrado e Roberto Canessa che riescono ad arrivare in Cile attraversando le Ande, per poter chiedere aiuto.
Diretto da Frank Marshall, questo film mette i riflettori su una vicenda risalente al 1972, raccontata anche in un libro di Piers Paul Read Tabù – La vera storia dei sopravvissuti delle Ande. Tutta girata nel meraviglioso Canada, la pellicola è stata realizzata anche grazie ai racconti e alle testimonianza di Fernando Parrado, interpretato da Ethan Hawke.
I migliori film ambientati in montagna: Nanga Parbat
Anche questo film recupera una vicenda accaduta parecchi anni fa, negli anni Settanta. Siamo esattamente nel 1970 e i fratelli altoatesini Reinhold e Günther Messner, con una spedizione tedesca, riescono a conquistare la vetta del monte che da il titolo al film. E’ la prima volta che si passa dal versante meridionale, in stile alpino e senza l’ausilio dell’ossigeno. La trama vera e propria del film si concentra su un episodio avvenuto al ritorno dalla spedizione, quando durante una conferenza ad esso dedicata, accadde qualcosa di un po’ particolare.
Mentre Karl Maria Herrligkoffer stava spiegando come aveva fatto a raggiungere la vetta e condurre tutti gli altri con sé, Reinhold Messner intervenne per contraddirlo e raccontare la sua versione.
I migliori film ambientati in montagna: Free solo – Sfida estrema
Solo un breve cenno a questo film non perché non meriti, anzi, per non spoilerare perché è assolutamente da vedere e godere senza saperne molto. E’ dedicato alla storica scalata in free solo realizzata da Alex Honnold sulla montagna di El Capitan, nello Yosemite National Park. Questo giovane protagonista, un po’ introverso ed estremamente coraggioso, permette di vivere una sfida davvero estrema che, anche osservata nello schermo, toglie il fiato. Realizzato nel 2018, questo documentario è stato premiato con l’Oscar al miglior documentario nel 2019.
Pubblicato da Marta Abbà il 8 Dicembre 2020