Cosa vedere a Nizza a piedi
Cosa vedere a Nizza a piedi è una domanda che non ci deve creare problemi perché questa città di mare che domina la Baia degli Angeli ha tutti i pregi dei borghi marittimi e allo stessi tempo la dinamicità e la ricchezza di proposte culturali di una metropoli visto che conta oltre 300mila abitanti. Andiamo a scoprire i suoi angoli magici, i suoi monumenti e il suo mare per imparare a visitarla in uno, tre o sette giorni, sempre a piedi aiutandosi a volte con i mezzi pubblici da cui è molto ben servita.
Come arrivare a Nizza
Raggiungere Nizza è possibile via treno o via auto. Volendo anche in aereo ma più che altro con voli interni, sono rari quelle che la collegano con città come Milano, Firenze o Roma. Da Milano c’è un comodo treno che in circa 5 ore vi porta a destinazione, si chiama Thello e pur facendo parecchie fermate lungo la costa ligure, ci porta a destinazione anche e con qualche ritardo. Chi si trova già sulla costiera ligure può prendere anche dei treni locali oppure dei bus che ad esempio collegano efficientemente Mentone.
Anche se vogliamo visitare Nizza a piedi possiamo comunque raggiungerla in macchina. La strada è piuttosto semplice ma dovendo passare dal nodo di Genova non è garantita la durata del viaggio causa code o ingorghi. Un altro aspetto di cui tener conto è il parcheggio, meglio informarsi prima su dove poter lasciare l’auto, anche perché Nizza è una città che si gira molto bene a piedi, sia nel centro che vero il mare.
Luoghi da vedere a piedi a Nizza
Ci sono dei monumento e dei luoghi che caratterizzano questa città, ne diventano i simboli e sono i protagonisti delle cartoline, oltre al mare. Prima fra tutti è forse la famosissima Promenade des Anglais, il Lungomare degli Inglesi, così chiamato dai tempi in cui proprio gli Inglesi soggiornavano spesso sulla costa Azzurra scegliendo Nizza come residenza soprattutto in inverno, per fuggire dai climi troppo rigidi delle loro terre di origine.
Questo lungomare è lungo 7 km , ideale per essere percorso a piedi, ed è anche molto largo con tanto di corsia riservata a biciclette e monopattini, oltre che quella per le auto e quella pedonale. Collega la collina del Castello, che più tardi andremo a spiegare, con l’aeroporto di Nizza, agli antipodi della città e molto vicino alle zone abitate. Per chi visita Nizza è inevitabile fare una passeggiata in questa striscia pre-marina guardando dall’altro lato in cui sorgono interessanti palazzi che spesso ospitano hotel e ristoranti. Nel tratto di Promenade che più si vicino al centro troviamo ad esempio lo storico e maestoso palazzo che ospita l’hotel Negresco e le Palais de la Méditerranée.
Oltre che a piedi la passeggiata può essere percorsa in bicicletta o in rollerblade. Verso le 21 proprio qui si possono incontrare numerosi artisti di strada che improvvisano i loro numeri musicali o acrobatici per la gioia dei tanti turisti bambini e non.
Anche la città vecchia è un luogo da visitare, rigorosamente a piedi e con quella calma che ci permette di perderci tra viette ipnotizzati dalle vetrine all’aria aperta. Detta la “Vieux Nice” ha il suo cuore pulsante nel Cours Saleya, dove si svolge quasi ogni mattina dove si svolge ogni giorno tranne il lunedì mattina un mercato di pesce e di mercato dei fiori, ma solo perché proprio il lunedì c’è un meraviglioso e grande mercato delle pulci all’aperto ricco di occasioni ha prezzi generalmente convenienti. Girovagando per le vie della città senza scopo se non quello di esplorare la vecchia Nizza si incontrano palazzi importanti per le loro sembianze e per il loro significato come ad esempio il Palais de Justice, la cattedrale di Santa Reparata, patrona della città con una storia molto cruenta, e il Palace Saint François nella cui piazza viene allestito un autentico mercato del pesce.
Non prettamente in centro, per lo meno non nella sua parte turistica, ma in ogni caso raggiungibile a piedi, a Nizza c’è anche una chiesa Russa, anzi, la Cattedrale Ortodossa Russa. Le sue linee architettoniche sono subito evidenti, da fuori, ma entrate perché anche al suo interno ci sono icone, statue e pale tremendamente preziose e magnifiche. Dietro a questa costruzione c’è una affascinante storia di Zar e Zarine su cui potete documentarvi prima di visitarla, quello che sappiamo è che è stato un luogo di culto di riferimento per molto tempo, è un monumento storico classificato ed è il più importante edificio religioso di culto ortodosso al di fuori della Russia. L’architettura si ispira allo stile russo, ha sei cupole a bulbo ed è un gentile connubio di marmo grigio, ceramiche a colori vivaci e mattoni rossi. Questa chiesa crea un effetto decisamente esotico ed è in forte contrasto con il giardino in cui sorge la costruzione dai colori chiari, con decorazioni sui colori azzurro e celeste e cupole che brillano illuminate dal sole.
Ad uno degli antipodi della Promenade des Anglais troviamo il Castello di Nizza a cui e da cui si osserva tutta la città. E’ situato sulla nel parco della Collina del Castello che protegge la vegetazione che la ricopre e gli ampi spazi verdi che vi troviamo in cima. Non immaginatevi un vero e proprio castello perché se ne vedono le rovine e se ne può sospettate la forma. Un tempo però il castello c’era eccome ed era una importante fortezza militare che dominava la baia di Nizza dall’11° al 18° secolo. Dal Castello è meraviglioso il panorama che si può godere da diversi punti, si può decidere su quali quartieri soffermarci a guardare i tetti intuendone le forme: sul porto, sulla città vecchia sull’entroterra. Sono presenti anche due punti di ristoro e fare qui un pic nic è una splendida idea e scendendo se ci azzeccate, potete anche passare a vedere la cascata.
Esistono molti sentierini per tornare al livello del mare, meglio fare attenzione perché ci si può trovare in piazza Garibaldi come anche alla fine della promenade passando per la vedetta della Torre Bellanda, più panoramica che di vero interesse storico. Se non a pranzo è una buona idea salire al Castello a piedi per godersi da lì uno spettacolare tramonto sulla Baia degli Angeli.
I Parchi di Nizza da girare a piedi
Nizza è una città molto verde, i parchi e i giardini non mancano ma se non ce ne sono abbastanza in città, a portata di bus o di treno ne trovate moltissimi. Per il momento dato che siamo a piedi, iniziamo ad esplorarne due molto vicino, inglobati nella città stessa. Il primo è Parc Vigier, molto vicino al Porto ma non per questo meno ricco di verde. E’ un vero e proprio giardino Mediterraneo di 10 000 metri quadrati che si affaccia al mare e al suo interno custodisce però un universo di piante e di fiori eccezionale. Se ci fermiamo prestando attenzione agli alberi, invece di attraversare l’area verde di fretta per correre al mare, potremo riconoscere la palma datteri (palma lattifera blù) e anche l’Agathis.
Passeggiando sulla Promenade, invece, possiamo fare una sosta nel Jardin Albert 1er. E’ proprio di fronte al mare all’altezza di Place Masséna e vi possiamo trovare numerose specie di palme e di roseti antichi, suggestive arcate di vegetazione che circondano vasti prati abbelliti da vasche e fontane. C’è anche un chiosco per la musica e uno spazio scenico, il “théâtre de verdure”, della fine del XIX secolo, dove spesso hanno luogo manifestazioni estive aperte a tutti.
Se vogliamo esplorare anche i dintorni, senza spingerci troppo lontano, possiamo raggiungere il Parc de l’Eco Vallée, un’area naturale allestita proprio nel cuore della Pianura del Var, a due passi dallo stadio Allianz Riviera. Si tratta in verità dell’antico vivaio orticolo della città che è stato recentemente riallestito e poi aperto al pubblico per la gioia di grandi e piccini. Vi possiamo trovare parecchie piante, circa 500 ma di una ventina di essenze diverse tra cui si cammina e si impara. Non mancano certo zone panoramiche e aree pic-nic o ludiche adatte per le famiglie che scelgono questo parco per una gita fuori porta ma non troppo.
Dove mangiare a Nizza
Una cosa è certa, a Nizza e in generale in Costa Azzurra non si ha il problema di trovare un posto dove andare a mangiare, questa terra pullula di ristoranti, bistrot, créperie e bar. Il fatto è che noi vogliamo mangiare bene, passare una cena in un ambiente anche gradevole e autentico. Ecco quindi qualche consigli personale per non restare delusi. Buon pesce ma con scelte anche di carne nel menù, lo si mangia da Le Milo’s (15 Rue Massena) in pieno centro con tavoli anche all’aperto e un ottimo servizio. Se invece preferite un posticino più particolare, francese al 100% e meno popolato, potete bussare alla porta di Olim (54 Boulevard Jean Jaurès), un ristorante delizioso dove gustare le specialità della casa, “le ricette della nonna”, serviti in originali barattoli di vetro. Una cena da immortalare e da gustare, con sottofondo musicale speciale.
Se come me siete amanti delle crèpes, allora sono due gli indirizzi per cenare con “galette” salate e crèpes dolci, uscendo soddisfatti: La Voix de son maitree (3 Place Grimaldi) e Café Breton (1 Rue Dalpozzo), il primo è più ampio del secondo che è invece molto più a gestione familiare ma in entrambi non resterete delusi.
Nizza è anche un ottimo luogo dove mangiare qualcosa di etnico che magari possiamo faticare a trovare in Italia. Se volete raggiungere i sapori delle isole de la Réunion potete cenare a “Le Kaulopilé” (6 Place Guynemer) mentre da “Pamir” (3 Rue Sainte-Claire) specialità afghane, buone dall’antipasto al dessert, nel bel mezzo della città vecchia.
Vita notturna a Nizza
Per vivere una vacanza a Nizza a 360°, non potete fare a meno della movida notturna che offre la città. Nei locali notturni potrete passare le vostre serate e divertirvi fino all’alba.
Chi è a caccia di discoteche a Nizza può puntare all’Eleven Club, situato al 10 Rue Jules Gilly, all’High Club al 45 Promenade des Anglais, molto gettonata dai giovani e dove suonano dj internazionali o ancora all’Auberge de Cimiez, situata a 78 avenue de la Voie Romaine.
Chi preferisce la musica dal vivo può scegliere il disco pub Bulldog Pub Pompei al 16 rue de l’Abbaye. Altri locali notturni di Nizza dove scatenarsi e fare le ore piccole sono il Le Feeling, al 14 Rue Pertinax, il Dancing Sun 7 situato al 36 di rue de France e il Manatthan New Bar Tapas al 19 Rue Droite dove rifocillarsi dopo una notte di movida.
Cosa vedere a Nizza a piedi in un giorno
Se avete un solo giorno a Nizza dovete giocarvelo in modo astuto, cercando di godere al meglio sia del mare che della città senza perdere troppo tempo in spostamenti. Quello che proponiamo è di partire con una bella passeggiata che dal centro vi conduce vicino al mare, quello con gli scogli, quello meno affollato e dai colori meravigliosi. Lo potete ammirare percorrendo il Sentier du Littoral, da imboccare al Porto, da Coco Beach oppure dal lungomare attraverso la scalinata della Pointe des Sans-Culotte.
E’ una passeggiata facile su un terreno però irregolare che è meglio percorrere con scarpe da ginnastica o sandali da montagna. Troverete comode passerelle in legno e tanti scorci da fotografare. Volendo se vi portate il costume e l’attrezzatura da mare, potete anche fare un tuffo nel blu lontano dalle folle.
Tornando verso il porto si può passare da Place Garibaldi, ampia e nobile, e tuffarsi di nuovo, ma non in mare, nella città Vecchia perdendosi nei negozietti e nelle vie e gustando uno sfizioso pranzetto in uno dei tanti ristorantini, oppure take away. Proseguite il giro fino a quando non siete saturi di strade, profumi, odori, vetrine, cercando tra i vicoli il Palazzo di Giustizia e la cattedrale di Nizza, poi potete lasciare la città vecchia andando in Place Masséna di cui ammirare i palazzi, le originali sculture con il naso all’insù e la pavimentazione “molto optical”.
Dalla piazza possiamo tornare sulla passeggiata e percorrerla almeno fino all’Hotel Negresco, uno dei più rinomati e storici della città. Nessuno ci vieta prima di cena di fare un altro bagno in mare, stavolta in una delle tante spiagge libere a cui si accede comodamente dalla Promenade. D’obbligo restare sulla promenade a vedere il tramonto, dai colori dolci e rosati.
Cosa vedere a Nizza a piedi in 3 giorni
Tre giorni a Nizza vi sembrano tanti? Vi sbagliate di grosso perché non avrete nemmeno un minuto libero se avete voglia di visitarla a fondo senza fermarvi solo ai suoi luoghi simbolo come la Promenade des Anglais e la città Vecchia.
Ecco qualche proposta di meta per le vostre 72 ore nizzarde. Oltre a ciò che vi abbiamo suggerito come luoghi da visitare trascorrendo un solo giorno in questa bella città, potete spingervi fino al Monastero di Cimiez e ai suoi suggestivi giardini.
E’ in cima ad una delle colline che abbracciano Nizza e ci si può arrivare sia a piedi che in bus senza alcun problema. In questo meraviglioso luogo regnano la pace e l’armonia, al di là della presenza della chiesa, perché la natura vi pervade e crea un’atmosfera fuori dal tempo. Il giardino è in verità composto da un antico orto e dal frutteto dei monaci, misura quasi 10mila metri quadrati e conserva tuttora il suo tracciato d’origine con tanto di pozzo centrale e pergolati antichi ma ancora interamente ricoperti di rose rampicanti. Affianco a questo orto c’è un meraviglioso parco di soli ulivi (Parc de l’Arene) dove tanti vengono a riflettere, a giocare, a festeggiare compleanni o a fare un pic nic come potrete fare anche voi. C’è un punto di ristoro ma soprattutto interessanti attrazioni culturali come il Museo archeologico di Cimiez e le sue rovine romane, il museo Henri Matisse e il Museo Nazionale Marc Chagall. Ci si può trascorrere un intero pomeriggio come minimo, o anche un’intera giornata se siete degli appassionati. Prima di tornare in città non perdetevi una sfida di petanque, molti la giocano nello spiazzo appositamente creato per questo tipico sport francese.
Certamente in tre giorni riuscirete anche a visitare la cattedrale ortodossa e a salire in cima alla collina del Castello per ammirare uno dei tre tramonti che vi spettano durante il vostro soggiorno.
Se il primo e il secondo giorno li abbiamo trascorsi così, il terzo lo possiamo dedicare alla visita del Parco di Phoenix. E’ in zona aeroporto, raggiungibile in tram o in bus, si trova proprio di fronte al mare ed è ampio 7 ettari, ideale per un momento di relax e di evasione. Dentro vi potete trovare una ventina di giardini per un totale di 2 500 specie di piante, un laghetto che diventa il regno di un centinaio d’uccelli tra cui anatre dalle forme particolari e degli affascinanti cigni neri. Nuotano nelle acque in cui si riflette la facciata del Museo delle Arti Asiatiche, progettato dall’architetto giapponese Kenzo Tangé e costruito in marmo bianco quindi molto luminoso. E poi c’è l’affascinante Diamante Verde, una delle serre più grandi d’Europa in cui possiamo attraversare 6 climi tropicali differenti e scoprire specie vegetali e animali mai viste prima d’ora. Passeggiando per il parco possiamo ammirare coccodrilli, uccelli esotici, lemuri e iguane e altre specie molto suggestive.
In alternativa se siete degli appassionati camminatori, potete fare una passeggiata al Mont Boron, una vera e propria foresta mediterranea situata ad est di Nizza dove è situato il Forte di Monte Albano, suggestivo. In questo spazio verde ci sono molte passeggiate con splendide viste sulla Baia degli Angeli e sulla Baia di Villefranche e la vista dal Forte di Monte Albano sulla baia è davvero incredibile. Potete raggiungere il Mont Boron con l’autobus numero 30 da Nizza.
Cosa mangiare a Nizza
Terminiamo questa lunga e densa guida alla città di Nizza per chi ama muoversi a piedi, con qualche consiglio gastronomico, fornendo anche qualche informazione su alcuni piatti tipici che possiamo vedere nei menù, appartenenti alla “cuisine Niçoise”.
Partiamo dalla Socca, una delle specialità culinarie più rappresentative di questa città. Assomiglia alla “nostra” farinata, è realizzata con farina di ceci ma è un po’ cremosa all’interno e viene spesso servita anche come aperitivo. Anche la Panisse è a base di farina di ceci ma è spesso fritta.
Passiamo alla Pissaladière, “torta con cipolle e acciughe”, a volte anche senza le acciughe, e al Pan Bagnat, un panino tondo molto particolare, con tonno e/o acciughe, verdure crude, uova sode, olive nizzarde e tanto olio d’oliva.
Se volete restare più leggeri potete prendere una salade niçoise con tonno, pomodori, insalata e altre verdure crude, acciughe, uova sode, olive nizzarde e naturalmente vinaigrette all’olio d’oliva, oppure un farcis niçois (verdure ripiene). Il vino, ça va sans dire, è ottimo da queste parti.
Pubblicato da Marta Abbà il 24 Agosto 2021