Cosa vedere a Lugano
Lugano, località svizzera ai confini con l’Italia, può essere considerata più italiana che svizzera, per la lingua parlata, per la vicinanza con il territorio italico e per la sua vita culturale. Rappresenta la terza città più importante da un punto di vista finanziario, dopo Zurigo e Ginevra e da un punto di vista turistico è tra le mete svizzere più apprezzate per la presenza del lago, chiamato Lago di Lugano o Ceresio, situato ai piedi del Monte di San Salvatore. La maggior parte dei monumenti della città di Lugano si concentrano nel centro storico, ecco cosa vedere a Lugano.
Cosa vedere a Lugano, le attrazioni
Cattedrale di San Lorenzo
È una delle opere più belle della città, tant’è che un grande studioso del Rinascimento italiano, Jacob Burckhardt disse: “Lugano vanta la Cattedrale di San Lorenzo, un edificio per cui potrebbero invidiarla le più belle città italiane”.
Piazza della Riforma
Bellissima e ampia, è il fulcro intorno al quale si snoda la vita cittadina di Lugano. Tanti sono gli edifici ottocenteschi che fanno da cornice a questa bella piazza
Museo Cantonale d’Arte
Uno dei centri d’arte più rinomati di Lugano è rappresentato dal Museo Cantonale d’arte, nel centro della città, in via Canova: ospita, in un palazzo del 1400, una serie di opere di grande importanza realizzate tra il 19esimo e il 20esimo secolo
Sculture
Tra le sculture si menzionano l’Obelisco, ovvero il monumento in memoria della battaglia del febbraio 1798 fra i “Volontari Luganesi” e i “Cisalpini”; l’Eros Bendato, di Igor Mitoraj; il mezzobusto intitolato Spartaco realizzato nel 1848 da Vincenzo Vela e posto all’entrata del Palazzo Civico; la Triade di Arnaldo Pomodoro, poste sul lungolago, solo per citarne alcune.
Il lungolago e il Giardino Belvedere
Il lungolago è senza dubbio uno dei posti più suggestivi di Lugano, separato dal centro della città da un doppio filare di alberi. Passeggiando lungo questo percorso che conduce fino al comune Paradiso è possibile ammirare una serie di edifici storici, come l’Imbarcadero Centrale (da dove partono i traghetti), il Palazzo Gargantini e quello civico, fino ad arrivare al Giardino Belvedere, con i suoi colori, i suoi alberi secolari e le sue opere d’arte.
Pubblicato da Anna De Simone il 11 Maggio 2014