Cosa vedere a Mantova
Mantova, località Lombarda, è una bella città del Nord Italia, che vanta un connubio perfetto tra la bellezza delle sue vie e delle sue piazze e l’incredibile offerta culinaria: non a caso ha la fama di essere una delle più importanti città gastronomiche in Italia. È considerata città d’arte e per questo inclusa tra i beni patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Scrittori famosi si sono perdutamente innamorati di Mantova: l’inglese Aldou Huxley l’ha definita la città più romantica del mondo. Dello stesso parere era anche Torquato Tasso che ripeteva che valeva la pena di percorrere anche mille miglia pur di vederla. E ancora Virgilio, che era solito ripetere “Mantua me genuit”, ovvero Mantova mi ha generato.
Tante sono le attrazioni che meritano di essere visitate a Mantova. A tal proposito, ecco tutto quello che non dovete perdervi in questa bella città. Se avete in programma un fine settimana in città, potete trovare consigli nell’articolo dedicato: “Week end a Mantova”
Cosa vedere a Mantova, le attrazioni
Il Palazzo Ducale
È un edificio unico nel suo genere che vanta la fama di essere uno degli edifici più grandi di tutto il Vecchio Continente. All’interno di questo palazzo si trovano importanti dipinti come quelli di Morone, Bonsignori, Foppa, Tintoretto e Giulio Romano.
Il Duomo
È la costruzione religiosa più importante di tutta la città; vanta un insieme di stili diversi, dal campanile romani alle cappelle gotiche, senza dimenticare i cuspidi e pinnacoli del 15esimo secolo.
Palazzo Te
È uno dei palazzi principali della città, fu in passato una villa dei Gonzaga in stile rustico risorgimentale. All’interno del Palazzo si trova il Museo Civico omonimo, diviso in diverse sezioni. Da non perdere la celebre Sala dei giganti, quella di Amore e Psiche e la sala dei cavalli .
Altri palazzi
Da menzionare anche il Palazzo della Regione, edificato nel Duecento quando Guido da Correggio era il podestà della città situata di fianco alla Torre dell’Orologio del Quattrocento. E ancora Palazzo di San Sebastiano, costruito su incarico del marchese Francesco II nel Cinquecento nelle cui stanze si ospitano le tele del Mantegna.
Casa del Mantegna
Da non perdere la casa del pittore di corte, Andrea Mantegna, dove visse nella metà del Quattrocento quando fu chiamato a lavorare per il marchese Ludovico Gonzaga.
Pubblicato da Anna De Simone il 18 Giugno 2014