Come visitare Barcellona in tre giorni
Vale la pena visitare Barcellona? Senza dubbio sì! Una vacanza qui, seppur minima, è d’obbligo, se amate scoprire luoghi suggestivi e unici. Avete solo il tempo di un week end per visitare Barcellona? Nessun problema, ecco una guida per conoscerla appieno, delineando un itinerario preciso di come visitare Barcellona in 3 giorni senza tralasciare nulla.
Barcellona in tre giorni, alcune raccomandazioni
Prima di partire, assicuratevi di avere tutto con voi come per esempio: documenti, tesserino Sanitario, scarpe ed abbigliamento comodo, guida turistica, smartphone munito di GPS,
Primo giorno a Barcellona
Siete arrivati? Non perdiamo tempo e cominciamo con la visita della città. Prima tappa è la Sagrada Familia, l’edificio simbolo di Barça: se non avete con voi un tablet o uno smartphone per collegarvi a internet vi consiglio le audio guide per scoprire tutte le curiosità su questa chiesa. Visitata la chiesa dirigetevi verso la
Pedrera, un edificio particolarissimo, che ben incarna la spirito di Gaudì e la sua idea di arte. Per raggiungere il luogo basta percorrere lungo Passeig de Gracia, lo trovate al secondo incrocio. Sarà ora di pranzo quindi potete fermarvi a mangiare qualcosa nei pressi di Parc Guell, il parco più celebre di Barcellona che merita un intero pomeriggio di visita. Come arrivarci? Da Passeig de Gracia, continuate lungo la strada, preferibilmente in bus perché il tratto è abbastanza faticoso da Casa Batllò, fino all’ingresso del parco stesso.
Secondo giorno a Barcellona
Vi sentite un po’ stanchi? Non vi preoccupate, ora punteremo su di un itinerario più tranquillo. Organizzate una passeggiata con pic nic sulla spiaggia della Barceloneta o a Parco della Ciutadella e trascorrete una mattinata, rilassati. Spostatevi poi sulle Ramblas, qui troverete un mercatino molto assortito, i locali e gli artisti di strada di ogni genere. Potete trascorrere anche le vostre serate.
Terzo giorno a Barcellona
Nell’ultimo giorno vi porto a Barrio Gotico, il quartiere più antico e suggestivo della città: non potete esimervi di visitare i luoghi con i suoi vicoletti lastricati e le belle architetture, solo così avrete modo di apprezzarne appieno l’essenza. Manca poco ormai per ripartire…….giusto il tempo per fare una capatina verso il quartiere Born e visitare la cattedrale del Mar che ha ispirato l’omonimo libro.
Nella foto la Rambla de Canaletes, l’inizio del lungo viale che da Plaça de Catalunya conduce fino al porto.
Pubblicato da Anna De Simone il 18 Ottobre 2013