Braccialetti per il mal di mare
Il mal di mare e in generale il mal di viaggio può rovinarci una vacanza o quasi ma non arrendiamoci, non rinunciamoci, perché esistono numerose tecniche per riuscire a soffrirne di meno o per nulla, tra cui il braccialetto per il mal di mare.
Il mal di mare è uno dei “mal” più diffusi, anche se molto dipende dal meteo e dal tipo di imbarcazione in cui ci troviamo. Si può però soffrire di mal di viaggio anche quando si è sulla terra ferma, in auto o in treno, oppure quando si è con la testa tra le nuvole, in aereo.
I sintomi più frequenti e tipici troviamo pallore, nausea con o senza vomito ma anche sudorazione fredda, ipersalivazione e agitazione, tachicardia e attacchi di panico. Appena arrivati a destinazione, non è immediato il sentirsi meglio, di solito ci vuole almeno un quarto d’ora per riprendersi un po’, poi il tempo varia da persona a persona.
C’è chi più o meno predisposto a questo tipo di malessere, alcuni possono viaggiare anche in mezzo alla tempesta, senza battere ciglio, e c’è invece chi sta male anche durante un brevissimo viaggio con un mare calmo come un lago. In generale si può però notare che i soggetti più facilmente vittime di mal di viaggio sono i bambini e anche le donne, soprattutto se in stato di gravidanza.
Braccialetto per il mal di mare
Se già sappiamo che il mal di mare è in agguato, per rovinare la vacanza a noi o ai nostri bambini, inutile tentennare, meglio procurarsi subito un braccialetto per il mal di mare pronto all’uso.
In farmacia possiamo trovarlo chiamato Seaband, è un braccialetto fatto a polsino, con un bottone rigido. Attenzione, non va indossato a caso ma in un preciso punto in modo che faccia effetto. Il bottoncino del braccialetto per il mal di mare deve essere posizionato tre dita sotto il polso, circa, in modo che sia in contatto con un particolare punto del nostro corpo, quello che secondo la medicina cinese sarebbe coinvolto nei meccanismi che generano la nausea.
Non tutti credono nei “poteri” del braccialetto per il mal di mare, alcuni ritengono che sia una sorta di oggetto investito di un’importanza che non ha, o semmai solo scaramantica. C’è anche chi non si imbarca senza addosso un braccialetto per il mal di mare, sicuro che possa salvaguardarlo da ogni malessere possibile. La sua efficacia, ad oggi, non è scientificamente provata e ciascuno può comportarsi come crede.
Un altro rimedio diverso dai classici farmaci che si può tentare, per evitare di assumerne troppi senza una effettiva necessità, è un rimedio omeopatico a base di zenzero. Questa radice viene spesso consigliata per le sue proprietà antinausea.
Mal di viaggio: prevenzione
Con alcuni piccoli accorgimenti è possibile prevenire il mal di viaggio, soprattutto se leggero. Sono consigli che valgono per il mal di mare come per il mal d’auto e di treno. Cerchiamo di sederci nel senso di marcia nel posto più stabile, se siamo in nave, meglio quindi al centro, in bus, nei posti davanti come anche in auto. Puntiamo lo sguardo sempre in avanti, se ci può aiutare fissiamo un oggetto lontano cercando di non muovere la testa.
Un po’ di aria fresca può aiutare, in viso, nei polmoni. Certo non è sempre possibile, ma proviamo a respirarne un po’, distraendoci in ogni modo, con musica, giochi, discussioni. Per prevenire sia il mal d’auto che il mal di mare si consiglia in particolare di evitare di bere bevande alcoliche o gassate ed inoltre di mangiare poco ma frequentemente sia prima che durante il viaggio, optando naturalmente per cibi asciutti e facilmente digeribili, né grassi e né piccanti. I migliori sono gli alimenti ricchi di carboidrati come pasta, pane, fette biscottate.
Per prevenire il mal di mare si può anche puntare a fare il viaggio dormendo, con i bambini capita spesso ed è una salvezza ma non è sempre scontato riuscirci.
Mal di viaggio: farmaci
Tra i farmaci per trattare il mal di viaggio, in primo piano troviamo gli antistaminici di prima generazione che possono presentarsi in capsule o in gomme da masticare ma queste ultime sono solo per soggetti dai 4 anni in su. E’ necessario leggere bene le indicazioni perché questi farmaci interferiscono con molti medicinali e non sono indicati in alcune specifiche patologie quindi è necessario chiedere un parere medico prima di decidere di trattare così il mal di mare.
Ci sono alcuni farmaci antinausea molto noti, come Peridon o Plasil, che non devono affatto essere usati in caso di mal di viaggio perché inefficaci.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook e Instagram
Pubblicato da Marta Abbà il 9 Marzo 2019