Botswana safari: prezzi e consigli
Botswana, paese da visitare con un safari e il più presto possibile per poterne ammirare la bellezza finora incontaminata o quasi. Chi arriva in Botswana può trovare una terra poco esplorato e cogliere l’occasione per godere di una natura primitiva e di opportunità di incontrare animali in modo raramente autentico.
In Botswana il safari può essere vissuto secondo un modello di turismo a basso impatto ambientale che permette di definire questo paese uno degli ultimi tesori africani rimasti per i viaggiatori che desiderano visitare questa terra in modo ancora selvaggio e rispettoso dell’ambiente e di chi ci abita.
Botswana safari: quando andare
La prima raccomandazione è quella di evitare la stagione delle piogge che va da metà novembre a metà aprile perché si troverebbero strade fangose, soprattutto se ci si addentra nella natura più incontaminata. Strade impercorribili che rovinerebbero il nostro Botswana safari in modo irrimediabile.
Azzeccata la stagione secca, una volta arrivati in Botswana, possiamo spaziare ovunque senza particolari timori, solo qualche essenziale precauzione per lo scarso igiene che ancora esiste in alcuni luoghi più remoti. Ciò significa munirsi di acqua in bottiglia e bere solo quella senza aggiunta di ghiaccio.
Botswana safari: cosa vedere
Per incontrare animali famosi come i leoni bruni durante il Botswana safari miriamo al deserto del Kalahari che non ci deluderà come anche il Delta dell’Okavango, la seconda delle più gettonate attrazioni del Paese.
Kalahari, significa “la terra della grande sete”, quindi immaginiamoci un deserto aridissimo e piatto.
E’ spettacolare perché di sabbia rossa, con qualche roccia che spunta, ed è vasto due volte e mezzo l’Italia. Prima di sfociare nell’oceano, il fiume Okavango dall’Angola centrale percorre ben 1.300 Km ed entrando nel Botswana si imbatte nel Kalahari: si ottengono così paludi enormi, grandi come mezzo nord Italia, ricche di canali, lagune e isole verdi in cui aggirarsi in canoa, con curiosità.
Durante il Botswana safari possiamo incontrare elefanti, leoni, leopardi, bufali, zebre, antilopi d’acqua, ippopotami e coccodrilli, oltre che molte specie di uccelli come fenicotteri, aironi, pellicani e cicogne. Da vedere c’è anche il Makagadikgadi Pans, “il grande nulla”, composto da due depressioni enormi che un tempo ospitavano un lago salato. Oggi sono sede di un ecosistema quasi unico al mondo.
Botswana safari: consigli
Molti turisti al ritorno da un Botswana safari consigliano di noleggiare un fuoristrada per visitare i parchi, suggerimento interessante ma è necessario prima capire in che stato sono le strade, soprattutto al nord. Fuoristrada o meno, da non perdere il Chobe National Park, oltre che le mete già citate, e si può fare anche un salto a Gaborone, la capitale, anche se dormire non costa poco in città.
Botswana safari: offerte
Nelle varie offerte che oggi possiamo trovare se stiano cercando una occasione per compiere un safari in Botswana, troviamo itinerari interessanti e prezzi piuttosto abbordabili. Molto dipende dalla sistemazione in cui passeremo le notti: Hotel e Resort ovviamente sono molto costosi, se scegliamo una tenda o l’auto stessa, per dormire, il prezzo crolla, ma non è sempre prudente.
Immaginandoci dei possibili itinerari, tra le proposte sbucano quella di tredici giorni di immersione nella natura, 100%, e quella di quindici giorni dedicata all’attraversamento del Paese, con tutte le tappe imperdibili comprese. Fattibile a prezzi convenienti solo se si è fortunati e si evita l’alta stagione.
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Pubblicato da Marta Abbà il 3 Aprile 2017