Bagan in mongolfiera, una volta nella vita, una esperienza da provare, sia per il panorama che offre, sia per l’idea del volo in sé che, se non soffrite le altezze, è davvero indimenticabile. E’ decisamente il miglior modo di vedere la varietà di pagode di Bagan, perché dalla superficie terrestre è impossibile abbracciarne la bellezza con lo sguardo.
Questa area infatti ospita pagode vecchie di millenni e vi scorre vicino il maestoso fiume Irrawaddy, se possibile cercate di voltare a Bagan in mongolfiera mentre il sole sorge lentamente dietro le montagne che si scorgono in lontananza. E’ uno spettacolo da cartolina.
Bagan è stato inserito tra i 10 posti più belli del mondo da vedere anche dai traveller di Bloggaviaggio.com.
Bagan in mongolfiera
Ci sono decine e decine di mongolfiere che ogni mattina, prima del sorgere del sole, volano sopra i templi di Bagan. Accade nella stagione secca, ovviamente, e sembra una danza magica. Questo avviene sulle pianure che costeggiano il fiume Ayeyarwady e sorvolando Bagan in mongolfiera si possono vedere molti degli oltre 2000 templi sparsi in un’area di oltre 70 km².
Sono costruzioni affascinanti e anche una importante testimonianza storica poiché sono stati costruiti tra il 1050 e il 1280. Un “boom edilizio” antico che oggi costituisce uno spettacolo unico per i visitatori che ad ogni alba e ogni tramonto lo sorvolano.
Bagan in mongolfiera: prezzo
Si va dai 100 ai 300 euro, in media, per un volo. Molto dipende dal periodo in cui lo si fa, dall’orario, e anche da tutti i servizi annessi e connessi che possono essere offerti. Ci sono ad esempio voli con champagne incluso al rientro, con passaggio andata e ritorno dall’hotel, con guide in lingua, e così via.
Bagan in mongolfiera in Birmania
E’ chiaro che Bagan è una importante attrazione da non perdere se si è in Birmania ma non è certo la sola. Ci sono altre tappe da includere nel viaggio come la Shwedagon Paya a Yangon, una pagoda costruita più di 2500 anni fa di 98 metri, circondata da una miriade di piccoli templi. Mandalay offre invece una deliziosa vista dalle sue colline ed è una città grande, piena di piccoli santuari, statue e scalinate, a Mingun, invece, troviamo una immensa pagoda rimasta incompiuta poiché è l’antica città reale.
Abbracciato dalle montagne, il lago Inle è da girare con motolance per visitare i giardini galleggianti e vedere i tipici villaggi su palafitte, a Bago invece, troviamo un’altra pagoda, la Pagoda Shwemawdaw, e il Shwethalyaung Buddha, famosa statua del Buddha sdraiato di 55 metri di lunghezza.
Bagan in mongolfiera: voli
I voli a Bagan in mongolfiera sono di solito organizzati con una guida turistica inglese e prevedono il servizio di prelievo dall’hotel per raggiungere il sito di lancio e … volare.
Mentre si sorvolano i templi il pilota racconta la storia del volo in mongolfiera e indica le pagode più rinomate, si conclude spesso e volentieri con un bicchiere di spumante e la consegna di un “un attestato di volo”.
Bagan in mongolfiera: immagini
Bagan: informazioni pratiche
Prima di partire ecco qualche informazione pratica per chi non è mai stato in Birmania e nemmeno si è interessato ad essa. Per trascorrere le Vacanze in Asia, troviamo poi alcuni consigli in questo articolo.
Tornando in Brimania, qui si parla il birmano, lingua ufficiale, ma l’inglese è abbastanza diffuso nella popolazione che è di religione buddhista, non è raro però trovare comunità musulmane e cristiane. Dopo aver percorso oltre 8 mila Km, in aereo, atterrando in questo Paese dobbiamo ricordare che e lancette vanno spostate in avanti di 5 ore e mezza, una in meno quando in Italia vige l’ora legale.
Se vogliamo integrarci al meglio, proviamo a fare una partita di chinion, una strana via di mezzo tra il calcio e la pallavolo. Lo si gioca con una palla di fibra di bambù, massimo in sei, e guai a toccare la palla con le mani.
Bagan: clima
In Birmania c’è un clima tropicale che si traduce in una stagione delle piogge che parte a maggio e dura fino ad ottobre lasciando il passo a quella secca, tra dicembre e marzo. I mesi più caldi dell’anno sono marzo ed aprile in cui si arriva anche a 40° C, dipende molto anche dalla zona in cui ci si trova, se vicino alla costa oppure in aree più interne.
In generale per partire il periodo consigliato per Bagan e la Birmania è il nostro inverno, da dicembre a febbraio, per evitare i monsoni di giugno, luglio ed agosto.