Aeroporto di Copenaghen
Chi va a Copenaghen dall’Italia, molto probabilmente utilizza l’aereo, a meno che non stia viaggiando per l’Europa del Nord alla scoperta di paesaggi e città del nostro continente. L’Aeroporto di Copenaghen si trova a solo 12 chilometri dal centro della capitale danese, per la precisione nella cittadina di Kastrup. Arrivandovi potrete sentirvi un po’ confusi per via della lingua, il danese non è tra le più intuitive, ma ci sono quasi sempre le indicazioni anche in inglese che vi permetteranno di organizzarvi al meglio.
Aeroporto di Copenaghen: caratteristiche
Quello di Copenaghen, non solo è il principale aeroporto danese ma è anche il 20º in Europa e serve anche la città svedese di Malmö attraverso il Ponte di Øresund. Questa struttura è anche l’hub della Scandinavian Airlines System e della Jet Time ed è costituita da quattro terminal passeggeri. Il 2 nello specifico viene utilizzato per i voli internazionali, sia Schengen sia non-Schengen mentre il 3 viene in gran parte utilizzato dalle compagnie facenti parte di Star Alliance. Quello che troviamo denominato come CPH Go è il terminal low-cost dell’aeroporto ed è stato inaugurato il 31 ottobre 2010.
Aeroporto di Copenaghen: città
Il collegamento tra l’aeroporto e la città è efficiente e facile, abbiamo anche un’ampia scelta di mezzi e possiamo decidere qual è quello che fa per noi tra il taxi, la metro o l’autobus per raggiungere il centro.
Se si opta per la metro, si deve andare in cerca della linea gialla, una delle due che costituiscono la non enorme rete di Copenaghen. Questa linea, M2, collega l’aeroporto con 2 fermate situate nel centro della città: Kongens Nytorv e Nørreport, se si vuole invece raggiungere la Stazione Centrale è necessario cambiare linea ma si può utilizzare il medesimo biglietto. Con la metropolitana ci si impiegano circa 15 minuti e il biglietto ha un costo moderato, si può oltretutto pagare anche con la carta di credito, oltre che in moneta, attraverso le macchinette automatiche presenti in tutte le stazioni.
Sempre utilizzando i mezzi pubblici, si può anche decidere di prendere l’autobus, se ne sono parecchi che partono dall’aeroporto e arrivano in città: le linee 12, 30, 36 e 250S. Se dobbiamo confrontare queste due strade analizzate finora, la metro è certamente la più veloce e comoda.
Chi non ha problemi di budget può cercare un taxi seguendo i cartelli già all’interno dell’aeroporto, fuori dagli arrivi. La corsa verso il centro di Copenaghen può durare circa 20 minuti, come prezzi si aggira attorno ai 30 euro ma molto dipende dal traffico del giorno.
Copenaghen: cosa vedere
Atterrati all’aeroporto di Copenaghen e arrivati in centro, ecco cosa vedere. Procediamo quartiere per quartiere, perché pur non essendo una città enorme, ha mille anime e tante voci.
Il cuore antico della città è l’Indre By dove vi consiglio di passeggiare perdendosi nelle mille stradine animate da numerosi bar, caffè e ristoranti. Piccolo ma meraviglioso, il Giardino botanico, con la sua vasta collezione di piante di tutta la Danimarca, e poi c’è il Giardino di Tivoli, il parco di divertimenti più antico al mondo. Chi ama lo shopping può fare un giro sulla Strøget, una delle strade pedonali più lunghe d’Europa.
Il quartiere più chic è però Østerbro, dove troviamo la Cittadella di Kastellet e il Fælledparken, il parco pubblico più grande della Danimarca, che ospita la famosa statua della Sirenetta. Chi è in cerca di arte e cultura può dirigersi verso Nørrebro, famoso per la galleria Airplay e per la LiteraturHaus, ma per i bambini e gli ex bambini, c’è anche il Museo della Barbie. Sempre per i bambini, il quartiere Frederiksberg propone lo zoo di Copenaghen e il Frederiksberg Have, uno dei parchi più grandi e antichi della città.
Alla sera, la movida è a Vesterbro, nella zona dell’ex macello, un quartiere antico e ricca di gallerie, bar e ristoranti. Molto moderno è invece Ørestad, quartiere costruito sull’isola di Amager, creato a partire dal 1994 tutto all’insegna del design moderno. Proseguendo il nostro tour per la città arriviamo a Christianshavn, quartiere abitato dalla comunità autonoma di Christiania. In questa originale zona quasi mille residenti vivono in totale autogestione, in base alla Legge della Città Libera di Christiania del 1989. Questo esperimento un po’ hippie ha trasformato la zona in un quartiere molto vivo e ricco di locali e negozi alternativi.
Copenaghen: canali
Se siamo stanchi di passeggiare per la città possiamo optare per una crociera sui suoi canali, un modo originale per osservarla da un altro punto di vista. Ci sono dei tour di gruppo, i classici, oppure la possibilità di prendersi una barca privata tutta per sé. C’è perfino il tour romantico, in gondola.
Copenaghen di notte
Nonostante il freddo, nella città che è stata set di alcuni film tra cui anche “The Danish Girl”, diretto da Tom Hooper, la vita notturna è piuttosto frenetica. Non ci si annoia in questa città e si possono scegliere le zone a seconda dei gusti. Ci sono varie discoteche, nelle zone di Vesterbro, Narrerò e Østerbro, ma chi preferisce una serata più tranquilla in una birreria o in un wine bar o jazz club, può andare a Strøget. La zona invece in cui possiamo trovare ristoranti raffinati, è quella di Nyhavn.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook e Instagram
Pubblicato da Marta Abbà il 23 Gennaio 2019