Guida alla fotografia: il paesaggio


I paesaggi hanno un fascino incredibile. E quando in cima ad una montagna, in un parco naturale o magari sulle sponde del Gran Canyon viviamo queste emozioni intense vorremmo che quello che vediamo si trasformi immediatamente in una bella fotografia. Ma non sempre è così. Questo accade per il motivo che accennavamo nelle lezione sull’inquadratura; a volte le foto possono risultare piatte e non restituire a pieno l’immagine tridimensionale che stiamo vivendo.

Foto 1: In un splendida spiaggia irlandese, il cielo nuvoloso si rispecchia sulla sabbia bagnata apparsa durante la bassa marea. Il panorama è meraviglioso in ogni direzioni si guardi.  La mia scelta è stata quella di includere nell’inquadratura una persona mettendola di lato, rinforzando così l’alone misterioso e drammatico e di utilizzare le righe che si erano formate sulla spiaggia per far correre l’occhio prima verso la persona e poi  fino alle montagne. 

Innanzitutto davanti ad un panorama se stiamo scattando con una macchina compatta la prima regola è di mettere la modalità di scena panorama. La nostra macchina saprà allora che vogliamo cercare di avere la massima profondità di campo, ovvero che vogliamo più elementi possibili a fuoco. Dopodiché per ottenere una foto ben riuscita dovremmo cercare di rendere l’immagine più tridimensionale possibile. Un modo è quello di inserire dei soggetti secondari (in primo piano, secondo piano o lateralmente). Un albero, delle persone che ammirano il panorama, un animale che si sta abbeverando e così via. In questo modo riusciremo inoltre a contestualizzare la fotografia, creando anche dei rapporti di grandezza maggiormente percepibili. A volte queste figure possono essere usate anche per creare un effetto cornice. Il bordo di una finestra, il tronco e i rami di un albero sono solo alcuni esempi.

Foto 2: per fotografare al meglio questo castello irlandese ho cercato un elemento secondario che “riempisse” l’inquadratura. La mia scelta è caduta su questo albero dalla forma strana. Vedete come averlo collocato di lato, aiuta a creare dinamicità alla fotografia (con la sua forma curvilinea) e contemporaneamente crea un effetto cornice che aiuta a dare senso di profondità

Un altro modo per accentuare la profondità è quello di sfruttare le linee presenti nella scena. Un strada che si perde fino all’orizzonte, uno steccato, la scia di una barca. L’occhio infatti è portato automaticamente a seguire queste linee e quindi ad esplorare la foto con maggior attenzione.

Foto 3: Le linee dell’argine di un fiume guidano lo sguardo verso l’orizzonte. In questo caso il soggetto della mia foto è il bel riflesso del cielo sul’acqua. Ho quindi posizionato la linea dell’orizzonte nel terzo superiore penalizzando il cielo per dare  massimo rilevo al riflesso.

Tenete presente inoltre che l’orizzonte deve essere dritto ma non deve essere per forza nel centro della foto. Anzi mettendolo nel terzo inferiore darete più spazio al cielo magari profondo e pieno di nuvole, mettendolo nel terzo superiore invece darete più spazio al paesaggio e agli elementi che lo compongono. Questi effetti a volte possono essere estremizzati per provare a fare foto maggiormente originali. Cercate sempre di osare, di provare qualcosa di diverso.

Foto 4: in questa foto ho cercato di estremizzare la posizione dell’orizzonte  per inserire nell’inquadratura degli elementi secondari e ottenere una foto diversa dalla classica cartolina

In sintesi. Davanti ad un bel panorama cercate di inserire soggetti secondari (solitamente di lato), di utilizzare gli elementi geometrici che lo caratterizzano e decidete in maniera consapevole dove posizionare l’orizzonte in base a cosa volete mettere in maggiore risalto

Peter Zullo è un fotografo, tre le altre cose, di viaggi. Ama in modo smisurato le città e cerca di coglierne sempre il loro lato più vitale, fotografando i paesaggi urbani ma anche le persone che li vivono. È autore dell’ibook per iPad “Fotografare a New York” potete seguirlo sulla sua pagina Facebook Peter Zullo Photography.

 

N.B. Le foto presenti in questa pagina sono state fatte da Peter Zullo con una fotocamera reflex (All rights reserved)

LE LEZIONI DEL CORSO DI FOTOGRAFIA PER IPHONE E FOTOCAMERE COMPATTE

1) GUIDA ALLA FOTOGRAFIA CON IPHONE E FOTOCAMERE COMPATTE
2) CONOSCERE LA FOTOCAMERA DELL’IPHONE
3) CONOSCERE LA PROPRIA FOTOCAMERA DIGITALE COMPATTA 
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