Come richiedere il rimborso aereo
Finalmente le agognate vacanze, biglietto aereo pronto, valigia pronta e via si parte. Ma vi è capitato di aspettare ore e ore in aeroporto o addirittura di vedervi cancellato il volo? O addirittura di avere smarrito il bagaglio? I problemi in cui ci si può imbattere quando si mette piede in aeroporto sono tanti e non tutti di facile soluzione. Bisogna capire a chi rivolgersi, cosa chiedere e cosa si ha diritto ad ottenere. A partire dal risarcimento.
Ecco come chiedere il rimborso viaggi, comprese tutte le spese sostenute all’estero o in Italia in caso di calamità naturali, o disservizi di tour operator o compagnie aeree.
Cancellazione o ritardo voli aerei
All’atto dell’acquisto di un biglietto aereo diventiamo possessori di una Carta dei Diritti del Passeggero realizzata dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). La “Carta dei servizi del passeggero” è uno strumento di informazione sui diritti principali e sulle forme di tutela previsti per i viaggiatori nel caso di disservizi nel trasporto aereo. La “Carta” in questione è pubblicata per iniziativa dell’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile: essa prevede rimborsi nel caso di cancellazione di voli o ritardi nell’imbarco.
Le norme contenute nella “Carta” si applicano a tutti i voli in partenza da un aeroporto della Comunità Europea. Invece per quel che riguarda i voli in partenza da un aeroporto situato in un Paese non comunitario, con destinazione un aeroporto comunitario, le norme della “Carta dei servizi del passeggero” si applicano solo se la compagnia aerea sia comunitaria.
In caso di cancellazione del volo: si può pretendere un rimborso in denaro che può variare dai 250 ai 600 euro che vengono calcolati in base alla tratta e alla distanza percorsa. In caso di ritardo nella partenza del volo: è possibile richiedere assistenza che si deve concretizzare nel pretendere pasti e bevande. Se sono necessari dei pernottamenti, si può richiedere gratuitamente un’adeguata sistemazione in albergo, e il trasferimento da e per l’albergo deve essere a carico della compagnia aerea. Si ha diritto a fare due telefonate, o a inviare due mail o fax a spese della compagnia aerea.
In caso di ritardo aereo di 48 ore: si può chiedere una riduzione adeguata del prezzo del pacchetto, calcolando la differenza di prezzo pagato dal consumatore per la compagnia aerea, l’albergo e l’assistenza prescelti in sede di organizzazione del viaggio.
In caso di bagagli smarriti: i soggetti danneggiati possono agire sia verso il tour operator, responsabile dell’organizzazione complessiva della vacanza, che verso il vettore aereo, ovvero soggetto addetto al trasporto effettivo dei bagagli. In caso la compagnia propone di viaggiare su un volo alternativo: si ha diritto a una riduzione del 50 per cento del biglietto.
Per godere delle tutele offerte dalla legge è importante presentarsi sempre all’accettazione nei modi e nei tempi indicati per iscritto dalla compagnia aerea e comunque non oltre 45 minuti prima dell’ora di partenza. Ecco il testo integrale della Carta sul sito www.enac-italia.it
Inoltre è bene seguire nel caso ci siano stati dei disservizi da parte del tour operator con cui si è partiti alcune semplici attenzioni. Per prima cosa bisogna sempre avere con se il contratto sottoscritto con l’agenzia viaggi e poi conservare tutti i biglietti e scontrini che attestino spese o inefficienze.
Tutto questo si applica naturalmente nel caso di una vacanza con un tour operator o un’agenzia viaggi. Molto spesso se si prenota tramite internet, sui tanti siti che vendono pacchetti viaggi, non si ha la stessa copertura e l’assistenza dei contratti sottoscritti con un tour operator.
Pubblicato da Anna De Simone il 16 Agosto 2012