Come evitare di essere hackerato durante i viaggi all’estero
Durante un viaggio, in particolar modo in un Paese straniero, è importante proteggere la propria privacy e le informazioni personali. Purtroppo, i rischi di essere hackerati sono maggiori mentre si è fuori casa e le insidie possono trovarsi dietro l’angolo.
Ecco una breve guida su come evitare di essere hackerati durante i viaggi all’estero.
Anche se alcuni non se ne rendono conto, gli attacchi hacker sono molto più frequenti mentre si è in viaggio, in quanto i malintenzionati cercano di sfruttare ogni singola possibilità per rubare informazioni ed eseguire altre attività malevole.
Durante un viaggio è più probabile utilizzare un accesso Internet pubblico, come quelli di hotel, bar e ristoranti. Sfortunatamente, questi hotspot possono essere i primi veicoli di intrusione utilizzati dagli hacker, in quanto aperti al pubblico.
Tuttavia, questo non è l’unico modo con cui i truffatori possono tentare di rubare i dati personali.
Ad esempio, alcuni posizionano parti false sugli sportelli automatici dei bancomat o possono persino fare affari con proprietari di negozi senza scrupoli. Questi dispositivi raccolgono tutte le informazioni della carta e le inviano agli hacker, i quali possono vendere le informazioni sul dark web per ottenere un facile profitto o prosciugare direttamente i conti bancari dell’utente ignaro.
Come evitare di essere hackerati durante i viaggi all’estero
Ci sono alcune semplici azioni e accorgimenti che è possibile adottare per evitare molti dei pericoli legati alla sicurezza che si possono incontrare durante un viaggio.
Utilizzare una VPN
Utilizzare una rete privata virtuale, o VPN, è uno dei modi migliori per mantenere completamente private le proprie connessioni e proteggere i propri dati e informazioni personali.
Mentre si è lontano da casa, occorre assicurarsi di fare uso di un servizio VPN che abbia la disponibilità sia di un software per PC desktop che di un’applicazione mobile. In questo modo si sarà protetti su qualsiasi dispositivo utilizzato per collegarsi a Internet.
Utilizzando una VPN, tutto il traffico sul web verrà crittografato in modo che gli hacker non possano avere accesso ai dati personali. Inoltre, il proprio indirizzo IP verrà mascherato con quello del server VPN a cui ci si connette.
Usare l’autenticazione a due fattori
L’autenticazione a due fattori è uno degli elementi più basilari della sicurezza informatica. Anche quando non si è in viaggio, tutti i propri account di social media e i profili di lavoro dovrebbero avere attiva questa funzionalità di accesso, definita anche come 2FA. Sebbene questa funzione non prevenga completamente l’hacking, potrebbe bloccare il 99% dei tentativi effettuati contro gli account online.
Parte del motivo per cui la 2FA è importante durante i viaggi è che le persone tendono ad abbassare la guardia quando sono fuori casa. Lasciare il proprio telefono o laptop incustodito è un’azione molto più facile quando ci si sente più rilassati.
Inoltre, occorre tenere presente che molte delle principali destinazioni turistiche possono essere pesantemente frequentate da borseggiatori e rapinatori.
Se il proprio dispositivo viene smarrito o rubato, l’autenticazione a due fattori impedirà ai malintenzionati di accedere agli account personali mentre si cerca di recuperare o disabilitare il dispositivo.
Evitare di parlare di dati privati in pubblico
Sebbene possa essere allettante incontrare un partner commerciale in un ambiente pubblico, bisognerebbe evitare di discutere delle proprie attività in luoghi in cui altre persone non coinvolte potrebbero essere in ascolto.
Quando si parla della propria attività, è facile lasciarsi sfuggire piccoli dettagli. Anche le informazioni che sembrano irrilevanti potrebbero essere utilizzate per aggirare parte della sicurezza digitale.
Quando si è in pubblico, assicurarsi di tenere per sé le proprie informazioni strettamente private. Oltre a evitare di menzionare indirizzi e-mail, password e codici di accesso, è bene fare attenzione anche a non far trapelare in pubblico le risposte alle domande di sicurezza impostate nei vari account, come ad esempio il nome del primo animale domestico o il cognome da nubile della propria madre.
Persone malintenzionate potrebbero carpire queste informazioni e utilizzarle per richiedere la modifica della password degli account.
Controllare accuratamente tutti i bancomat e dispositivi POS dei negozi
Nelle destinazioni più turistiche e nelle grandi città, molti criminali fanno uso degli skimmer. Si tratta di dispositivi in grado di leggere e salvare i dati delle carte di credito e di debito.
Tali dispositivi sono generalmente progettati per imitare bancomat o POS e, per questo, spesso sono molto difficili da individuare.
Ogni volta che bisogna prelevare contanti quando si è in viaggio, è buona norma cercare di utilizzare sempre uno sportello automatico all’interno della banca stessa. Questi macchinari sono decisamente più sicuri, poiché la banca li controlla quotidianamente ed è molto più difficile per i criminali riuscire ad accedervi per posizionare i loro dispositivi.
Se si ha soltanto la possibilità di utilizzare un bancomat all’aperto, bisognerebbe controllarlo accuratamente prima di utilizzarlo. Ad esempio, premere la tastiera e lo slot della scheda per assicurarsi che nulla sia stato posizionato sopra i dispositivi originali. Occorrerebbe anche coprire il proprio pin mentre lo si sta digitando, poiché alcuni criminali posizionano telecamere per acquisire il codice di sicurezza.
Mantenere aggiornati i propri dispositivi
Prima di mettersi in viaggio, è consigliabile assicurarsi che i propri dispositivi abbiano in esecuzione i sistemi operativi più recenti.
Aggiornare tutte le applicazioni, in particolare il software antivirus e le app impiegate per transazioni commerciali o finanziarie.
Infine, prima di viaggiare, è buona norma valutare la possibilità di cambiare tutte le proprie password con una combinazione forte di lettere, numeri e caratteri speciali.
Pubblicato da Matteo Di Felice il 1 Febbraio 2022