Voli cancellati o in ritardo: come ottenere il rimborso
Ultimamente come non mai chi si trova a dover prendere un volo, per lavoro o per un viaggio di piacere, fino all’ultimo cova il timore che venga cancellato. Più che la paura di volare, è la paura di non volare, di non poter decollare, che affligge molti di noi. In una situazione di incertezza come quella attuale, dove vengono bloccate alcune tratte e qualche aeroporto non apre perché non sarebbe conveniente diventare operativo, i voli cancellati o in ritardo sono molto frequenti e anche i più ottimisti sanno che è meglio preparare un piano B.
Oltre alla scocciatura di veder sfumare le proprie vacanze per un problema di voli, c’è anche la noia di dover chiedere un rimborso per recuperare in qualche modo la spesa fatta.
In queste situazioni è doveroso ricordare che se quando il nostro volo è cancellato, in ritardo o in overbooking abbiamo diritto a un rimborso è tutto merito dell’Unione Europea e di un regolamento in vigore già da 16 anni, (il 261 del 2004), riferito a tutti i passeggeri che partono da uno stato membro dell’Ue o per un paese dell’Ue da uno stato terzo con una compagnia europea. Questo documento prevede il recupero del denaro sia in caso di ritardo pari o superiore alle 3 ore, a meno che non sia causato da “circostanze straordinarie”, sia in caso di overbooking o di volo cancellato.
Il tema delle circostanze straordinarie è piuttosto delicato, inutile negare che ci sono compagnie che ci marciano su questo cavillo e può diventare faticoso il dover affrontare una discussione sulla natura delle cause, da soli, da singoli utenti. Anche sulla cancellazione del volo vale la stessa regola delle circostanze eccezionali e in più non si ha diritto ad alcun rimborso se si è stati informati con almeno 14 giorni di anticipo o se le variazioni, comunicate entro 7 giorni, comportano slittamenti di due ore per la partenza e di quattro per l’arrivo.
Come chiedere il rimborso
Quando si è “vittime” di voli cancellati o in ritardo, al di là della rabbia del momento, è corretto ed è nostro diritto chiedere e ottenere un rimborso ma molti alla sola idea di dover iniziare, spesso on line, le procedure per la richiesta, ci rinunciano.
C’è chi è più determinato e non molla ma non si può non ammettere che è una strada impervia e che spesso si ha a che fare con delle compagnie che non sono per nulla collaborative e sono in grado – grazie alla loro esperienza nel settore – di attaccarsi a piccoli cavilli per negarci il rimborso.
Noi, che nella vita facciamo tutt’altro che leggere normative di rimborso di voli, non abbiamo sempre le risorse per proseguire la diatriba. Per evitare un fai da te estenuante e stressante, ma soprattutto poco prolifico, si può scegliere di affidarsi a società specializzate che al posto nostro fanno tutto richiedendoci solo pochi passaggi per inoltrar loro la nostra richiesta. E’ una soluzione per cui sempre più persone stanno optando perché fa risparmiare parecchio tempo e molte scocciature.
ItaliaRimborso: il sito specializzato nei rimborsi su voli cancellati o in ritardo
Tra le realtà specializzate a cui ci si può rivolgere c’è ItaliaRimborso, una società composta da professionisti under 40 nata in Sicilia ma che fin da subito è stata operativa su tutto il Paese.
Guidata da Felice D’Angelo, manager e studioso in comunicazione digitale con competenze in growth hacking, l’azienda punta ad offrire un servizio digitale gratuito e di qualità a beneficio dei passeggeri aerei che si trovano con dei voli cancellati o in ritardo operando nel rispetto del Regolamento Europeo 261/04 che abbiamo prima citato.
Ad oggi ItaliaRimborso è in grado di assicurare rimborsi aerei fino a € 600 non solo per voli in ritardo, cancellati o in overbooking ma anche in caso di bagaglio smarrito, bagaglio danneggiato, bagaglio in ritardo. Insomma per tutte quelle situazioni in cui non ci si augura mai di capitare.
Contattando questa società specializzata ci si libera dal compito di doversi orientare tra siti on line e moduli da compilare e con pochi passaggi si incarica chi è più esperto di noi di proseguire l’iter con la certezza che andrà a buon fine.
I passi per ottenere il rimborso con ItaliaRimborso.it
Non c’è confronto tra la procedura per avviare una richiesta di rimborso con ItaliaRimborso e quella del fai da te. Dal sito della società di può compilare un form in cui inserire i dati del nostro volo. Entro 24 ore, una volta valutata la fattibilità della richiesta, riceveremo una e-mail con tutte le istruzioni, le tempistiche e l’indennizzo ci spetta. Nell’e-mail troveremo indicati anche i documenti che dobbiamo inviare per procedere con la richiesta, ovvero per far sì che ItaliaRimborso proceda avviando la pratica di rimborso alla compagnia aerea, il tutto gratuitamente e l’assistenza continua fino a quando non otteniamo quanto richiesto.
Per tracciare lo stato della pratica ci verrà dato un codice e basterà inserirlo nell’apposita pagina di tracciamento pratiche per conoscere in tempo reale lo stato di avanzamento.
Ottenuto il nostro indennizzo non ci verrà chiesto nulla in cambio, il servizio è gratuito, niente commissioni né provvigioni.
Pubblicato da Matteo Di Felice il 8 Luglio 2020