Cosa mettere in valigia per partire da soli


Cosa mettere in valigia per partire da soli

Si prende e si parte, magari d’improvviso, per inseguire il sogno di quel viaggio mai fatto finora e da fare prima che sia troppo tardi. Si prende e si parte a volte dopo mesi e mesi di pianificazione per una vacanza che da tempo abbiamo pregustato. In entrambi i casi è molto importante sapere cosa mettere in valigia per partire da soli,  per evitare di essere in difficoltà oppure di dover comprare tutto. Quando si viaggia da soli ci hanno delle esigenze e anche delle modalità particolari e il nostro bagaglio deve essere ben confezionato in modo da non farci sentire a disagio.



Cosa mettere in valigia per partire da soli

Nello stendere questa lista abbiamo pensato ad una vacanza in stile camping o comunque avventurosa, non in un hotel a 5 stelle.

  • Al bando la scaramanzia, portiamo assolutamente con noi un Kit di pronto soccorso con cerotti, garze, antistaminici, analgesici, pomate, repellenti e altro ancora. Siamo noi che dobbiamo stilare la lista dei medicinali che davvero ci servono, anche rispetto al paese in cui stiamo andando. Potrebbero essere utili anche i multivitaminici, se facciamo una vacanza più avventurosa che di relax.
  • Sempre pensando alle eventuali emergenze, meglio preparare una scheda con tutte le informazioni di contatto di emergenza. Basta un foglio con le varie informazioni radunate in modo sintetico e pratico. Non basta averli sul cellulare perché la lista deve essere consultabile anche nel caso si spegnesse o ce lo rubassero. Meglio essere pronti a tutto. Mettiamo le informazioni che ci servono, i contatti da chiamare per le necessità del caso.
  • Dispositivo allarme-autodifesa, oppure per dare l’allarme in caso di bisogno. Oggi ne esistono di vario tipo. Ad esempio esiste il bonus track che non è altro che un piccolo portachiavi che diventa un allarme e si rivela utile in caso di aiuto, attacco e panico.
  • Borse che si arrotola o sacchettini in tela per organizzare il bagaglio in modo da trovare tutto e subito. Esistono delle borse salvaspazio molto pratiche con tante tasche e corde in cui si riescono a sistemare diversi capi di vestiario, in modo compatto. Arrotolata si infila in valigia in un attimo mentre quando la si deve usare la si appende ad una porta o a un albero per scegliere cosa mettere.
  • Cuscino con cappuccio. È un cuscino speciale che ci fa sentire comodi e ci permette di riposare ad esempio anche in aeroporto, o in aereo come in spiaggia o in treno. Resta sempre un cuscino utile anche a casa.
  • Sacchetto impermeabile in caso di pioggia, per avvolgere tutto ciò che si potrebbe bagnare con disastrose conseguenze. Oggi che viaggiamo sempre pieni di tecnologia, se siamo in campeggio dobbiamo avere modo di proteggerla se piove e i sacchetti di plastica sono la cosa più pratica e facile da portarsi dietro. Possono poi servire anche per mettere i vestiti sporchi per separarli dal resto, o per ripararci dalla polvere, se andiamo in luoghi ventosi o desertici.
  • Adattatore di corrente universale, sempre per poter utilizzare tutto ciò di elettronico che ci stiamo portando dietro con la massima libertà. Invece di comprarne uno ogni volta che cambiamo meta possiamo tagliare la testa al toro e farci trovare pronti per qualsiasi last minute con questo adattatore di corrente universale. Vale per oltre 150 paesi, è certamente una delle cose da mettere in valigia per partire da soli.
  • Sciarpa Impermeabile, oltre al classico k-way per la pioggia. La sciarpa ci aiuta a resistere al freddo e anche al vento improvviso e può essere usata anche per ripararci il capo. Ne esistono modello muniti anche di cappuccio e di tasche
  • Moschettoni. A cosa servono se non dobbiamo scalare alcuna montagna? Per le chiavi, per la borraccia, per le scarpe o per appendere cose allo zaino. Sono un accessorio piccolo e pratico che ci aiuta ad arrangiarci in ogni evenienza

Cosa mettere in valigia per partire da soli

Dove andare per partire da soli

Se sentiamo la voglia di intraprendere un viaggio tutti soli ma non abbiamo una precisa idea di quale sarà la nostra meta possiamo puntare su alcune vie tracciate che ci permettono da un lato di usufruire di indicazioni già scritte e sperimentate da altri e dall’altro lato anche di trovare luoghi in cui mangiare e dormire più facilmente. Mi riferisco ad esempio al cammino di Santiago ma non solo.

L’Italia è ricca di percorsi interessanti che non sempre conosciamo ma che possono essere perfetti per chi parte da solo con lo zaino in spalla e desidera disconnettere la testa dedicandosi alla contemplazione di paesaggi e città finora trascurate. Se ci piace questo tipo di viaggi un riferimento utile può essere itineraria.eu ricco di informazioni e servizi per chi ama camminare in modo organizzato, anche da solo, in tutta sicurezza e con passione. Vi trovate mappe e sentieri, consigli e servizi.

Esistono poi anche dei siti e dei blog di camminatori che hanno raccontato la propria esperienza di viaggio mescolando le proprie storie con importanti annotazioni pratiche per chi vuole seguire le loro orme. Già solo leggerli è un modo per viaggiare da soli, senza spostarsi, ma meglio fare la valigia e partire, magari scrivendo noi stessi un diario. Questo oggetto da mettere in valigia ce lo siamo dimenticato ma è molto importante, per non dimenticare ciò che vediamo ma anche per chiarire le idee lungo la via, tenendo ben presente i nostri obiettivi di cammino.

Pubblicato da Marta Abbà il 21 Novembre 2019