Ponte infinito di Aarhus e dintorni


Ponte infinito di Aarhus

C’è un ponte che non finiamo mai di percorrere e non si tratta di una costruzione da incubo ma di un’opera architettonica di pregio che sta attirando moltissimi turisti in Danimarca, nel paese di Aarhus. Si chiama il ponte infinito di Aerhus, è in un certo senso anche una scultura oltre che un ponte, ed è stato realizzato dallo studio di architettura danese Gjøde & Povlsgaard Arkitekter. Per andare a visitarlo si arriva in una cittadina molto accogliente e piacevole, immersa nel verde e con interessanti scorci da fotografare.



Ponte infinito di Aarhus: caratteristiche

The Infinite Bridge, così si chiama in contesti internazionali, ha un diametro di 60 metri e come tutti i ponti si appoggia un po’ sulla terra ferma e un po’ in acqua. In questo caso non siamo in un fiume ma nel mare. La sua creazione è legata alla biennale internazionale ‘Sculpture by the Sea 2015’ ma è poi diventata realtà e sempre più famosa. Questa forma circolare è molto più dialogante rispetto a quella classica di tutti i ponti, è come se cucisse terra e mare in modo continuo. Percorrendolo, possiamo meglio osservare le diverse prospettive della costa e dell’orizzonte.

Visto da lontano, appare sospeso circa due metri sopra la superficie dell’acqua e le sue forme si adattano perfettamente con la morbidezza del paesaggio danese di quella zona, con spiagge, colline lievi, foreste. E’ costruito in acciaio e in legno, è composto da 60 elementi identici e collega non solo fisicamente ma anche concettualmente la baia con la città. E’ certamente un’opera moderna ed essenziale, molto lineare ed evocativa, ma allo stesso tempo uno strumento di memoria perché riesce a valorizzare il sito di un molo, costruito nella Seconda Guerra Mondiale, ormai dimenticato.

Aarhus e dintorni

E così per vedere il ponte infinito di Aarhus siamo arrivati da queste parti, in una piccola cittadina danese che forse non avremmo mai degnato di uno sguardo se non ci fosse stata questa opera. Oggi non  è più un nucleo urbano molto piccolo ma fortunatamente ha mantenuto lo spirito di accoglienza di un tempo. Non solo: resta un’atmosfera intima nelle sue strade che ci fa sentire a casa. In questa località tutte le cose interessanti da vedere sono a portata di passeggiata, il ponte per primo, e si tratta di mete interessanti e originali.

Una prima tappa può essere il porto e non aspettatevi il classico porto perché non lo è affatto. Qui ci sono alcuni degli edifici più interessanti della città, come l’imponente Blokk 1 Cultural Centre, o edifici-simbolo come l’Iceberg del nuovo quartiere Ø. Si può fare anche il bagno se si desidera, considerando che le temperature sono nordiche, anche in estate.

Ponte infinito di Aarhus

Il simbolo della città non si può non visitare ed è il futuristico ARoS Art Museum con una piattaforma circolare sul tetto con vetrate arcobaleno disegnata da Olafur Eliasson. In contrasto con tutta questa modernità, ma senza attriti, c’è l’Old Town, un museo a cielo aperto diventato una delle maggiori attrazioni di tutta la Danimarca. Poco lontano ci sono i Giardini Botanici di Aarhus con ambientazioni anche tropicali molto interessanti ed emozionanti.

Girando ancora per la città, anche con una bicicletta affittata se preferiamo, arriviamo allo Street Food Market di Aarhus, perfetto per la pausa pranzo. Qui la trascorrono anche molti abitanti del posto e possiamo spiare come vivono.

In centro passeggiando ci imbattiamo in scorci da immortalare. Il profilo della famosa torre dell’orologio progettata dal mitico Arne Jacobsen e la strada acciottolata di Møllestien, con le sue casette colorate. L’esterno del Moesgaard Museum è senza dubbio originale ma merita anche all’interno. Da queste parti potete acquistare diversi oggetti interessanti di design danese. Ne possiamo trovare in cima al Godsbanen dove ci sono i lavori degli artigiani locali, e ai magazzini Salling.

Aarhus: come arrivare

Per arrivare al ponte infinito di Aarhus possiamo prendere l’aereo e atterrare a Copenaghen proseguendo in treno o con un viaggio di circa 3 ore in auto. Si può anche arrivare ad Aarhus via mare, con un traghetto dalla Selandia.

Dintorni di Aarhus

Nei dintorni di questa cittadina troviamo molte spiagge e altrettante foreste ma anche delle mete interessanti dal punto di vista architettonico e storico. La residenza estiva della Regina Margherita, con il cambio della guardia a cui assistere se la sovrana è presente, e il Palazzo di Marselisborg con i suoi meravigliosi roseti. Molte sono poi le gite consigliate, soprattutto in bicicletta, possiamo affittarla direttamente sul posto e girovagare da queste parti alla scoperta di una meta resa celebre da un’opera molto recente ma che merita di essere goduta.

Pubblicato da Marta Abbà il 21 Ottobre 2019