Liguria in autunno: la top 10 dei borghi italiani
La Liguria in autunno ha un suo fascino che non tutti colgono subito perché spesso la si collega al mare e alle tante località marine che in estate si riempiono di turisti che entro settembre devono tornare nelle proprie città e riprendere il tran tran feriale. I fortunati che hanno la possibilità di ricavarsi una vacanza, anche breve, nella stagione autunnale, però, riescono a scoprire un volto totalmente di verso di questa regione, ricco di storia e di colori, e anche di sapori. Per affondare la propria curiosità nel cuore di questo territorio, il modo migliore è girare tra i suoi borghi. Ecco una top 10 dei borghi italiani imperdibili per aiutarvi a costruire il vostro weekend lungo o la vostra settimana ligure fuori stagione (e fuori dall’acqua anche).
Liguria in autunno: la top 10 dei borghi
Procediamo in ordine alfabetico per non dover classificare la bellezza di questi paesini, ciascuno con le sue speciali caratteristiche.
- Apricale. Paese con Bandiera Arancione e nella lista anche dei Borghi più Belli d’Italia, Apricale deve il suo nome al sole, perché è il “borgo apricus”, esposto al sole. E’ da scoprire e cercare tra i monti ormai colorati di autunno, per raggiungerlo è necessario incamminarsi lungo una strada “mattonata” fino alla piazza principale attorno alla quale tutto il borgo si riunisce. Gli edifici qui mostrano spesso dei muri di pietra, non meravigliatevi se li trovate decorati da murales molto affascinanti. Passeggiando per il paesino troverete sia parecchi negozi di specialità locale che botteghe artigiane. Tra i souvenir autentici da acquistare da queste parti ci sono oggetti in legno, ardesia e vetro sapientemente.
- Brugnato. Nel meraviglioso polmone verde, in autunno anche un po’ giallo e bruno, del Parco di Montemarcello-Magra, troviamo Brugnato, lungo la strada provinciale che costeggia il Vara. Questo piccolo borgo sorge proprio lungo le sponde di questo fiume e non è molto lontano dalle Cinque Terre anche se molti turisti che le frequentano si dimenticano di visitarlo, troppo attratti dalle mete più note nei dintorni. Brugnato è un piccolo gioiello estremamente ben tenuto della Liguria, con una peculiare forma a tenaglia e tante facciate color pastello.
- Castelvecchio di Rocca Barbena. Qui c’è un bel castello e il borgo che prende il suo nome si sviluppa proprio attorno a questa costruzione. E’ tra i uno dei Paesi Bandiera Arancione ed è anche uno dei Borghi più Belli d’Italia, ma soprattutto a chi lo visita interessa l’atmosfera che ci si può trovare. E’ un intrico di vicoli in pietra, decorati da edera rampicante, dove regnano la tranquillità e il silenzio. Il grande castello dei Clavesana domina questi caruggi in cui i colori dell’autunno esplodono in libertà.
- Colletta di Castelbianco. Anche stavolta c’è di mezzo un castello, per lo meno nel nome, ma molti conoscono questo paesino come il “borgo telematico”. Oggi infatti si presenta come un albergo diffuso, con casette colorate ma dalle finestre tutte azzurre incorniciate di bianco. E’ diventato tale dopo un terremoto che lo ha distrutto. E’ un’esperienza particolare il soggiorno in questo luogo che unisce tradizione e tecnologia, vi accoglie in modo caloroso, con tutti i confort, ma allo stesso tempo sa di antico.
- Dolceacqua. Questo borgo medievale non solo ha conquistato la Bandiera Arancione ma anche fato perdere la testa a un artista come Monet. E’ un gomitolo di caruggi che sottostà al Castello dei Doria. Passeggiandovi si trovano botteghe artigiane e piccoli negozi di souvenir, per arrivarci da Ventimiglia si risale il corso del torrente Nervia.
- Montemarcello di Ameglia. In Val di Magra, quella parte di Liguria che si allunga verso la Toscana, possiamo trovare un altro dei Borghi più Belli d’Italia, protetto dall’omonimo parco naturale. A circa quaranta minuti di auto da La Spezia. Il paese ha chiare origini romane, lo si nota dalla pianta composta di vicoli ortogonali. Si può godere di un paesaggio magnifico in tutta pace, ammirando il sereno Golfo della Spezia e le affascinanti Alpi Apuane stando immersi in una natura popolata sia dal punto di vista della fauna che della flora.
- Pigna. Esplorando la parte di Alpi Liguri più nascosta si arriva a Pigna, paese medioevale lungo il corso del Nervia composto di vari carruggi ma anche di scale e salite, e discese, ovviamente. E’ un presidio Slow Food, grazie ai tipici fagioli, ed è nota anche per la vista su Castelvittorio.
- Sassello. Situato in provincia di Savona, a circa 20 Km da Albissola, c’è il primo comune Bandiera Arancione della Liguria e d’Italia, il primo in assoluto. Nonostante questo primato è un paese tranquillo e che è rimasto fortunatamente a misura d’uomo, senza montarsi la testa. E’ composto da tante casette e palazzi, ospita chiese e cappelle con una certa importanza storica e artistica, e può soddisfare anche i palati raffinati con i porcini che nei suoi boschi si trovano in abbondanza. Fa parte anche del Parco Naturale Regionale del Beigua.
- Varese Ligure. In Liguria ci sono molte valli ma una si è meritata il nome della Valle del Biologico. E’ la Val di Vara in cui sorge questo borgo, immerso nella natura. E’ un luogo scenografico e vi si possono gustare anche parecchie specialità della zona come la carne e i formaggi.
- Zuccarello. Quando si arriva da queste parti, sembra di aver fatto un viaggio nel tempo ed essere tornati nel bel mezzo del Medioevo. Il borgo e il Marchesato dei Del Carretto, è attraversato da una via principale con portici antichi e muri delle case color pastello, è molto curato, infatti le strade sono decorate con piante ornamentali e botti in legno, molto curato. E’ uno dei Borghi più belli d’Italia anche più romantico grazie al ponte sul fiume Neva, in pietra antica. Da una delle porte della città, la porta soprana, si può ammirare anche il Castelvecchio di Rocca Barbena.
Pubblicato da Marta Abbà il 1 Ottobre 2019