Muro di Berlino: come visitarlo
La città di Berlino attira turisti di ogni tipo, dagli amanti della storia a quelli della musica e dell’arte, moltissimi giovani ma anche le generazioni passate che si ricordano ancora bene la caduta del Muro di Berlino e girano la capitale tedesca cercandone le tracce. Vediamo meglio come vedere la città e soprattutto come visitare il Muro e il suo impatto su di essa.
La città di Berlino
Un giro per Berlino è sempre ispirante e ricco di stimoli. Sebbene molti spunti si possono già trovare in un articolo del magazine di Expedia, io partirei dal Mitte, il suo cuore pulsante, un quartiere vivo e ricco di attrazioni anche per chi gira con la guida in mano. Qui può trovare la Torre della Televisione, l’Isola dei Musei e il viale Unter den Linten, oltre a molte altre attrazioni cittadine. La Torre della Televisione è stata costruita negli anni ’50 del secolo scorso la DDR, oggi offre ai turisti una delle più panoramiche visioni della città. Si sale a 203 metri di altezza per poi sostare sulla piattaforma e guardare i grattacieli e i palazzi vecchi e nuovi della città.
Chi ama la storia e l’archeologia passerà una intera giornata nell’Isola di Musei, un’isola vera sul fiume Sprea con il Museo Antico (Altes Museum), il Museo Nuovo (Neues Museum), il Museo Bode (Bodemuseum) e il Museo di Pergamo oltre alla Galleria Nazionale. Interessante ed emozionante da percorrere è il Unter den Linden, il viale principale di Berlino che ci porta alla solenne Porta di Brandeburgo.
A Berlino non può mancare il Memoriale dell’Olocausto, tra la porta di Brandeburgo e Potsdamer Platz, ed un altro monumento da non perdere è il Palazzo del Reichstag soprattutto per la cupola in vetro aggiunta quando è stato rinnovato e che regala una vista sulla città davvero unica, Non proprio in centro ma raggiungibile con i mezzi, da vedere anche il Museo Ebraico, moderno e innovativo, vi si esce sconvolti ma anche molto più consapevoli.
Per rilassarsi un pochino si può fare un salto allo Zoo, allo “Zoologischer Garten”, è il più antico d’Europa, è stato inaugurato nel 1844 ed ancora oggi è davvero molto popolato: ospita circa 14.000 esemplari di 1.400 specie diverse tra ippopotami, scimmie, rinoceronti, panda, pinguini, leoni, pantere, giaguari e farfalle
Come arrivare a Berlino
Berlino è servita attualmente da due aeroporti, Tegel e Schoenefeld, ma è in arrivo un aeroporto unico, nel frattempo dall’Italia ci si arriva comodamente e a buon prezzo scegliendo tra numerose compagnie tra cui alcune low cost come Ryanair, Easyjet e Vueling fino a AirBerlin, Germanwings e Alitalia. Chi preferisce non volare può arrivare in città in treno, in autobus o con la propria auto. In treno da Milano c’è un collegamento giornaliero verso la città tedesca.
Muro di Berlino: storia
Per conoscere la storia di Berlino e del suo muro, che poi è un muro che significa molto non solo per i berlinesi, c’è da visitare il Museo di Storia Tedesca. Visto che dopo decenni dalla caduta del muro, Berlino è una città completamente diversa, in queste sale possiamo trovare ben ricostruita la vicenda del muro e di chi lo ha costruito, oltre che di chi ha fatto in modo che non ci fosse più.
Il Deutsches Historiches Museum si trova all’interno del palazzo dell’Armeria (Zeughaus) è una tappa obbligatoria per chi è a Berlino per via del muro ma anche per chi desidera poi visitare la città, nella sua parte antica come in quella moderna, con maggiore consapevolezza di ciò che ha vissuto.
Caduta del muro di Berlino
La caduta del muro di Berlino è avvenuta il 9 novembre del 1989 e ha aperto la strada per la riunificazione tedesca che è stata ufficialmente proclamata quasi un anno dopo, il 3 ottobre 1990. Il 9 novembre è una data simbolo ma la caduta è stata anticipata da diverse settimane di disordini pubblici e dall’annuncio del governo della Germania Est relativo al fatto che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse.
Da quel momento infatti davvero numerosi cittadini dell’Est hanno preso ad arrampicarsi sul muro per superarlo e raggiungere gli abitanti della Germania Ovest che festeggiavano aspettandoli. Dopo questa festa dell’unione via via molti hanno pensato di portarsi via delle piccole parti del muro, altre sono state demolite, poi con un equipaggiamento industriale si è provveduto ad abbattere quasi tutto quello che era rimasto.
Come visitare il muro di Berlino oggi
Oggi il modo migliore per visitare il muro è quello di andare alla ricerca della East Side Gallery, si trova tra il ponte Oberbaum (Oberbaumbrucke) e la stazione (Ostbanhof) si raggiunge con i mezzi pubblici ed è una tappa obbligata per gli amanti dei graffiti, dell’arte, della storia e della città. E’ per tutti una visita interessante. La street art è protagonista e racconta la riunificazione tedesca attraverso le opere di 100 artisti provenienti da ogni parte del mondo che hanno lasciato la loro interpretazione della caduta e del muro stesso. Tra i tanti graffiti, quello più famoso è senza dubbio il “bacio fraterno” tra Leonid Brezhnev e Erich Honecker. Lo ha realizzato un artista russo Dmitri Vrubel, riproducendo uno scatto del 1979, in cui effettivamente i due capi di Stato dell’URSS e della DDR si baciavano.
Meno “pop” e colorato ma da vedere se ci interessa il muro è Checkpoint Charlie, uno dei tre posti di blocco fatti realizzare dagli americani all’indomani della costruzione del Muro di Berlino nel 1961. Gli altri due sono meno famosi, si chiamavano checkpoint Alpha e Bravo, quello di Charlie è oggi noto ancora anche grazie alla Casa al Checkpoint Charlie (MauerMuseum) che ne racconta in modo attraente le vicende.
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Pubblicato da Marta Abbà il 2 Agosto 2018