Cornovaglia: luoghi di interesse


Cornovaglia

La Cornovaglia è una terra affascinante e poetica, selvaggia da un lato ma anche ricca di piccoli paesi in cui è rimasta custodita una atmosfera magica. Da favola, da castello incantato, da fantasmi tristi e innocui. Anche se i nomi non suonano familiari a chi non ha mai visitato al Cornovaglia, ci sono mete da raggiungere in una settimana di vacanza dedicata.



Le cittadine di St. Ives e Boscastle, le brughiere di Land’s End e Tintagel, le numerose passeggiate sia sulle coste sia negli interni, oppure alla ricerca di spiagge deserte e bianche. Impossibile lasciare la Cornovaglia senza aver visitato almeno un paio di castelli: sono splendidi palazzi che un tempo hanno ospitato re, regine e duca e si erigono in luoghi da cui godere un panorama mozzafiato.

Cornovaglia: come arrivare

Il modo più comodo per arrivare in Cornovaglia è quello di raggiungere Londra con un volo low-cost o di linea e poi noleggiare un’auto. Se si preferisce usare i mezzi pubblici può prendere un treno per Pezance e poi un autobus dei tanti delle linee secondarie o locali, per spostarsi nella regione.

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Cornovaglia: luoghi di interesse

Tra cittadine e castelli, panorami costieri e montagnosi, per farsi una idea dei tesori che la Cornovaglia offre è bene mescolare tappe di vario genere. Uno dei punti più spettacolari è la Penisola Lizard, nell’estremo sud della regione: fermiamoci e lasciamo l’auto, se siamo in viaggio con le quattroruote, e andiamo a goderci il panorama in silenzio.

Nella Land’s End si può prendere coscienza di essere dove un tempo si credeva finisse il nostro pianeta Terra ed è facile crederlo guardando l’orizzonte del mare smisurato che ci troviamo di fronte in questo punto della Cornovaglia. Anche l’Inghilterra ha la sua Mont S. Michelle e si chiama st Michael’s Mount, un luogo dove l’alta marea gioca con il panorama isolando un pezzo di terra.

Tra i castelli uno dei più noti è il Tintagel Castle: anche se c’è poco da vedere della costruzione, le rovine sono affascinanti e il panorama altrettanto. A una cinquantina di Km da Salisbury c’è il parco di Stourhead Garden, un tipico giardino inglese per eccellenza, ricco di varietà da conoscere e scoprire.

Una tappa famosa è poi Saint Ives anche se in estate è forse troppo affollata di turisti: è un luogo di ritrovo anche di molti artisti in cerca di ispirazione. Nella parte a Nord si trova Boscastle, villaggio immerso in un paesaggio verdeggiante, quasi irlandese.

Cornovaglia: clima

E’ mite il clima di questa regione e lo è grazie alla sua posizione, essendo circondata su due lati su tre dal mare. Infatti le sue spiagge sono frequentate da molti inglesi che amano fare il bagno e allo stesso tempo passeggiare o fotografare le scogliere a picco sul mare, uniche nel loro coraggio candido.

Le più famose sono le scogliere chiamate High Cliffs mentre per trovare spiagge di ghiaia più accessibili è meglio raggiungere la costa meridionale, detta “Riviera”.

Cornovaglia: mappa

Cornovaglia

 

Cornovaglia: tour

Un tour della Cornovaglia potrebbe essere dedicato ai siti che l’Unesco ha inserito tra i Patrimoni dell’Umanità visto che ce ne sono almeno 10. Inevitabile però, partire dalla città più importante, Truro, famosa per le spiagge molto lunghe ma da conoscere anche per i suoi edifici vittoriani e la sua cattedrale.

Il già citato Castello di Tintagel è da inserire in qualsiasi tour si stia organizzando e lo stesso vale per il Launceston Castle, risalente all’età normanna. Se si vuole creare un tour di castelli, altri interessanti da includere sono il Pendennis Castle, fatto costruire da Enrico VIII, il Castello St Mawes con splendidi giardini, e il Castello di St Catherine, affacciato sul mare.

Cornovaglia

Se abbiamo tempo nel nostro tour serrato della Cornovaglia, possiamo spingerci fino alle Isole Scilly, tra la Manica e l’Oceano Atlantico. Sono circa 140 isole, isolette e scogli, solo sei sono abitati, e chi è appassionato di birdwatching quando li raggiunge partendo in barca da Penzance, si sente in paradiso.

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Pubblicato da Marta Abbà il 10 Aprile 2017