Vaccinazioni Kenya
Vaccinazioni Kenya, obbligatorie o consigliare, è bene conoscerle perché questo meraviglioso paese va visitato con animo sereno. Pronti a godere di tutti i sapori, i suoni e le emozioni che esso offre. Se stiamo facendo un pensierino, sul Kenya, informiamoci anche sull’iter burocratico e sulle mete da non perdere.
Vaccinazioni Kenya obbligatorie
Non ce ne sono di Vaccinazioni Kenya obbligatorie, ma non mancano quelle consigliate, per viaggiare sereni e tornare in salute. Se si proviene e si transita, poi, da Paesi a rischio di febbre gialla, per entrare in Kenya è necessario il certificato, da un anno di età in su.
Tornando alle Vaccinazioni Kenya consigliate, troviamo nella lista, oltre a quella per la febbre gialla, anche le altre: difterite e tetano, poliomielite, morbillo, febbre tifoide, epatite A, epatite B, rabbia. Spesso i medici raccomandano anche vaccinazione contro il tifo.
Vaccinazioni Kenya e malaria
Se stiamo partendo per il Kenya, è raccomandata la profilassi antimalarica: meglio contattare il nostro medico curante per ricevere dei consigli da chi conosce il nostro stato di salute e può consigliarci la profilassi più adatta. Una volta arrivati in questa terra così ricca di natura e di colori, non facciamoci distratte dalle tante cose da vedere: ricordiamoci che contro la malaria ci sono delle precauzioni di cui tenere conto.
Dopo il tramonto ad esempio, meglio indossare camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi e contemporaneamente, al di là dell’orario, conviene usare repellenti specifici sulla pelle. Di notte, assicuriamoci che ci siano le zanzariere a proteggerci nel sonno.
Luogo e periodo sono importanti, se ciò che ci preoccupa è la malaria, più ancora delle Vaccinazioni Kenya. Questa malattia è presente nella zona costiera e nei pressi del Lago Vittoria, oltre che in alcuni parchi. Mano al calendario, i periodi più a rischio sono la stagione delle piogge (marzo-giugno, ottobre-novembre) e le settimane seguenti.
Vaccinazioni Kenya e precauzioni
Anche se non sono un problema da vaccino, le infezioni gastro-intestinali possono rovinare una vacanza, proprio per questo si raccomanda ai viaggiatori golosi di non mangiare cibi crudi. Ciò vale non solo per strada ma anche se ceniamo negli alberghi e nei ristoranti.
E’ importante bere tanto, in Kenya, ma anche di bere sicuri, quindi sempre badando che le bibite siano chiuse e ben confezionate, che l’acqua sia filtrata e assolutamente senza ghiaccio.
Al di là delle Vaccinazioni Kenya obbligatorie e consigliate, prima di partire vediamo quali malattie endemiche potrebbero accoglierci: amebiasi, giardia, parassitosi intestinale, tifo, epatite A, schigellosi, malaria e colera. Va aggiunto, l’HIV (AIDS) che ha una incidenza estremamente alta in tutto il Paese.
Vaccinazioni Kenya e documenti
Per entrare in Kenya dobbiamo essere muniti di passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto, necessario, da richiedere presso l’Ambasciata del Kenya a Roma o direttamente in aeroporto. Se non abbiamo un biglietto di andata e ritorno, scordiamoci del visto e del viaggio.
Una volta atterrati in Kenya possiamo poi muoverci in treno, in autobus oppure con i taxi collettivi, ma almeno una volta proviamo i “matatus”, minibus molto economici e guidati in modo disinvolto, per vivere una esperienza avventurosa e autentica.
Vaccinazioni Kenya per vedere …
Partiamo dalla capitale, Nairobi, moderna e cosmopolita, da visitare sia girando a zonzo, per come è dinamica, sia mirando ad alcune tappe di tipo culturale: oltre al National Museum, intendo suggerire il Giraffe Centre. Per chi ha amato “La mia Africa”, imperdibile il museo di Karen Blixen, scrittrice di fama internazionale.
Kenya significa però parchi e natura, quindi partiamo per il parco nazionale di Tsavo, uno dei più grandi del mondo, con i suoi 21mila Km quadrati da esplorare sperando di scorgere rinoceronti, leoni, zebre, elefanti e ghepardi immersi nella savana, oppure su grandi altipiani come quello di Yatta. In questo parco il fiume Galana ci ipnotizza con delle meravigliose cascate.
Ancora animali, ma stavolta si tratta di fenicotteri rosa, rinoceronti neri, facoceri e babbuini, sono da ammirare visino al lago Nakuru il cu nome significa luogo polveroso e deriva dalla lingua masai. Questo specchio d’acqua si trova nella Rift Valley, valle che merita una visita approfondita, muniti di macchina fotografica, per immortalare panorami rossastri mozzafiato per 6mila Km, puntando l’obiettivo al monte Kilimangiaro e al monte Kenya.
A Malindi possiamo tuffarci in acque turchesi e rilassarci in spiaggia, concedendoci qualche uscita in mare, snorkeling o diving, ancora immersioni anche a Watamu dove la barriera corallina è a nostra disposizione. Oltre a Nairobi, per chi ama le città, in Kenya come tappa c’è Mombasa, nella sua parte vecchia, con mercati tipici di artigianato locale, e nella sua parte più moderna e divertente, quella della spiaggia, ricca di attrazioni, a portata di mano, a patto di aver fatto le Vaccinazioni Kenya.
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Pubblicato da Marta Abbà il 12 Febbraio 2017