Vaccinazioni India
Vaccinazioni India, nessuna è obbligatoria, “ a meno che”. Meglio quindi conoscere queste condizioni particolari in cui prendere provvedimenti, ampliando il panorama su quelle che sono le precauzioni da prendere se abbiamo in programma un viaggio in questa terra.
Vaccinazioni India: quali necessarie
Eccetto per chi proviene dall’Africa, dall’America Latina e dalla Papuasia e Nuova Guinea, nessuna vaccinazione è obbligatoria. Se ricadete in una di queste categorie, dovrete invece provvedere ad ottenere il certificato di vaccinazione per la febbre gialla che dovrete presentare per fare ingresso in India.
Anche se non ci sono Vaccinazioni per l’India obbligatorie, va sempre tenuto conto che questo Paese non sempre assicura condizioni igieniche-sanitarie ottime. E’ in rapido sviluppo e sta migliorando visibilmente, meglio però stare attenti a come ci comportiamo. Senza panico e senza rinunciare ad alcun piacere da turista.
Prima di partire, ad esempio, se vogliamo decollare con la massima serenità, possiamo rivolgerci al nostro medico per valutare insieme a lui se è il caso di effettuare vaccini contro l’epatite A e B, la difterite, il tifo, la polio, la tubercolosi e il richiamo antitetanico. Dipende dalla nostra salute, dal periodo, dalle zone che stiamo andando a visitare.
Vaccinazioni India: dengue e chikungunya
Quando ci si chiede se ci sono delle Vaccinazioni India obbligatorie è necessario specificare in che periodo abbiamo intenzione di partire. O viceversa, guardare le Vaccinazioni India necessarie e decidere la data del nostro viaggio. Sia come sia, tra giugno e ottobre aumenta il rischio di contrarre la malaria, il dengue e il chikungunya.
Questo perché si tratta di mesi in cui i monsoni e i tifoni creano le condizioni perché le zanzare si moltiplichino più facilmente e questi insetti sono i principali portatori di virus delle patologie che abbiamo elencato.
Sempre sena alcun obbligo, ma dall’Organizzazione Mondiale della Sanità arriva un suggerimento. Quello di effettuare il vaccino contro la meningite e l’encefalite giapponese e di sottoporsi alla profilassi contro la malaria se andiamo in India in estate.
Vaccinazioni in India: precauzioni
Non si risolve con Vaccinazioni il problema dell’igiene scarsa, non solo, almeno, è anche necessario avere dei comportamenti attenti e ragionevoli. Partendo per questo viaggio dobbiamo ricordarvi di essere prudenti senza diventare maniacali, ipocondriaci e ossessivi. Per evitare di essere tra quei tanti turisti colpiti da dissenteria o febbre e allo stesso tempo per non rovinarci la vacanza.
Ci sono semplici precauzioni di base che valgono più delle vaccinazioni in India. Nonostante sia essenziale bere molto e spesso, per non disidratarsi, ricordiamoci di acquistare sempre acqua in bottigliette e controllare che siano ben sigillate, al ristorante o per strada, non accettiamo mai bevande con ghiaccio e gli infusi devono essere bollenti così abbiamo la certezza che siano spariti eventuali batteri. Quando laviamo i denti, evitiamo di usare l’acqua del rubinetto.
Vaccinazioni India: alimentazione
La cucina indiana è ricca di interessanti ricette, da assaggiare e gustare ma se non siamo troppo abituati al piccante, meglio specificarlo quando ordiniamo. La frutta è invitante e anche per strada sembra dirci “assaggiami”: possiamo farlo ma comprandola intera e sbucciabile. La verdura va scelta cotta, a menù, e prima di mangiare laviamoci le mani. Dovrebbe essere prassi, in India deve essere tassativo.
Vaccinazioni India: kit di pronto soccorso
Quando prepariamo la valigia, dopo esserci informati sulle vaccinazioni per l’India obbligatorie, non dimentichiamoci di inserire nel nostro kit di pronto soccorso alcuni farmaci e creme che potrebbero fare al caso nostro. Quindi oltre a garze, cerotti, disinfettante e termometro, inseriamo vitamine, integratori alimentari, antibiotici, antistaminici, aspirina o paracetamolo e qualche medicinale antidiarroico.
Se andiamo nella stagione calda, è essenziale un forte repellente per gli insetti, meglio se specifico contro le zanzare portatrici di malaria, e una crema solare ad alta protezione.
Vaccinazioni in India per vedere…
Anche se ci fossero delle vaccinazioni obbligatorie per l’India, ne varrebbe senza dubbio la pena farle viste le meraviglie che questo Paese ospita. A partire dalla sua capitale Delhi, ricca di monumenti come l’India Gate, simbolo dell’unità nazionale, il minareto Qutb Minar e la solenne Tomba di Humayun.
Ad Agra, però, si trova proprio una delle sette meraviglie del mondo, il Taj Mahal: per chi non ricorda, è un mausoleo fatto costruire da un imperatore moghul in memoria della moglie prediletta. Anche se ha un significato triste, è stupendo da visitare, per i marmi pregiati e il significato che esso ha come simbolo di amore tanto da essere considerato tappa obbligata per coppie in viaggio di nozze.
Il Taj Mahal è tra i 10 posti più belli del mondo anche per il giudizio dei viaggiatori di Blogviaggio.com.
Visitando il Rajasthan, a nord-ovest, possiamo trovare, a Jaipur, residenze sontuose del centro storico trasformate in hotel di lusso ma anche il City Palace con un interessante museo e l’attuale casa del Maharaja. Girando la regione si incontrano anche il maestoso Amber Fort, verso Jodhpur, e altre città magiche come Jaisalmer.
Un’altra meta da annotare è la città sacra di Varanasi, sacra per gli induisti, vicino al Gange, da visitare la sera, per vedere la cerimonia dei bramini in riva al fiume, e poi di nuovo all’alba, per l’arrivo dei pellegrini che si immergono nelle acque sacre del Gange.
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Pubblicato da Marta Abbà il 27 Dicembre 2016