Trekking sul Gargano
Con i ritmi frenetici imposti dalla vita quotidiana, cosa c’è di più interessante di una passeggiata immersi nella natura? Meglio ancora, perché non fuggire dalla civiltà per concedersi un’esperienza di trekking sul Gargano, tra giganteschi faggi e alberi millenari dal tronco che arriva a superare anche due metri di diametro?!
Il trekking sul Gargano può regalarvi tutte le emozioni che cercate perché si spinge oltre al concetto di passeggiata nella natura. Con il trekking sul Gargano il turismo naturalistico si fonde con quello storico, avventuriero e… balneare: un percorso trekking sul Gargano può concludersi con escursioni acquatiche come quella alle grotte marine di Vieste o quelle verso i leggendari faraglioni di Pizzomunno e le Zagare, agli archi naturali di San Felice e verso le altissime falesie che caratterizzano il tratto di costa che va da Vieste a Mattinata.
Turismo storico-culturale perché i numerosi sentieri che attraversano il territorio del Gargano sono arricchiti dalla presenza di punti di sosta e un centro visitatori con esposizione di importanti reperti preistorici rinvenuti in zona. Gli appassionati del genere potranno soffermarsi sugli aspetti archeologici connessi all’individuazione di stazioni litiche del paleolitico e del neolitico, villaggi medievali e aspetti geologici.
Tornando al concetto di trekking vero e proprio, passeggiando tra la natura incontaminata del Parco Nazionale del Gargano, si noterà come la vegetazione si è impossessata di ciò che l’uomo ha lasciato in rovina: lungo alcuni dei percorsi trekking sul Gargano sarà possibile imbattersi in castelli seminascosti nella vegetazione e rovine di chiese perfettamente inglobate dalla natura.
Durante i percorsi trekking sul Gargano non sarà difficile imbattersi in esemplari unici come il capriolo, la martora, la faina, il tasso, il ghiro, il gatto selvatico, l’istrice…. e per chi vuole praticare birdwatching, basta un po’ di pazienza per immortalare con uno scatto fotografico maestosi esemplari di falco pescatore, nibbio reale, nibbio bruno, cuculo, rondone pallido, rondone maggiore e le più comuni colombelle, i colombacci e le tortore selvatiche.
La flora del territorio del Gargano è ammaliante, anzi, è invidiata da tutta l’Europa: quando si parla di ricchezza floreale, il Gargano è al primo posto in Europa e in tutto il mediterraneo con ben 56 specie di fiori e un gran numero di varietà di orchidee spontanee che prosperano ai piedi di alberi dalle radici antichissime.
Gli amanti dello sport, presso il museo naturalistico nei pressi del Villaggio Umbra, possono noleggiare mountain bike e dotarsi di cartine e materiale informativo per trarre il meglio dal territorio del Gargano. I sentieri che attraversano la Foresta Umbra si possono percorrere in piena sicurezza e contano su una rete fitta 54 km. La foresta Umbra rappresenta il polmone più verde del Parco Nazionale del Gargano e i suoi sentieri possono essere percorsi anche dai principianti (la percorrenza massima è di 4 ore).
Per gli amanti del mare, oltre alle già citate escursioni presso le grotte marine, è possibile praticare diversi sport acquatici come windsurf, surf e kitesurf. Un’incantevole fuga dalla dalla giungla urbana può coronarsi proseguendo con gli accessi al parco marino delle Isole Tremiti, uno degli habitat naturali più belli dell’intero stivale.
Ricapitolando: trekking nella natura incontaminata, bellezze naturalistiche, storiche e faunistiche. Paesaggi marini, sport acquatici, mountain bike e avventure. Questo è esattamente ciò che propone il territorio del Gargano. Per godere a pieno di queste e di altre attività è possibile beneficiare dei servizi messi a disposizione dal Gruppo di Azione Locale Gargano (tutti i dettagli al sito: www.galgargano.it) che pone le bellezze del Gargano alla portata di tutti, principianti ed esperti, appassionati del mare o della terra, avventurieri o osservatori!
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Pubblicato da Anna De Simone il 15 Ottobre 2015