Cosa visitare a Genova
Genova, capoluogo della Liguria, è una striscia di terra che vanta all’interno del suo territorio mare, Appennini e Alpi. Tra le cose da vedere, da non perdere è il porto uno dei più frequentati e attivi non solo in Italia, ma in tutta Europa. Ma sono tantissime i luoghi di interesse storico e artistico di questa città. A tal proposito ecco cosa visitare a Genova.
Cosa visitare a Genova, le attrazioni
- Porto antico è il simbolo della città; ha una dimensione enorme, circa 130mila metri quadrati: i palazzi che lo circondano ne fanno una cornice suggestiva.
- L’acquario di Genova è il secondo in tutta Europa per dimensioni dopo quello di Valencia e il primo in Italia. Ci sono molte vasche all’aperto che ospitano pesci d’ogni specie: è statacreata utilizzando gli spazi dello scafo di una nave.
- La Lanterna rappresenta un altro simbolo diGenova. Alta più di 110 metri è stata costruita nel 1100, ma è stata più volte danneggiata e ricostruita nel corso degli anni. Oggi svolge ancora la funzione di faro e in più al suo interno ospita un museo sulla città.
- Via Garibaldi o Strada Nuova è diventata patrimonio dell’Unesco insieme a tutto il sistema dei Rolli, ovvero l’insieme dei palazzi e delle dimore delle famiglie nobili.
- Cimitero Monumentale di Staglieno è il luogo dove riposano alcuni personaggi illustri che sono nati a Genova: da Giuseppe Mazzini a Fabrizio de Andrè, da Nino Bixio alla moglie di Oscar Wilde, Constance Lloyd, dall’attore Gilberto Govi alla scrittrice Fernanda Pivano.
- I creuza sono i vicoli del centro storico di Genova, affascinanti e in grado di offrire scorci decisamente romantici. Tra questi, il più famoso è Via di Pré, ma da non perdere anche Via degli Orefici, o Via dei Fabbri, vico dell’Amor Perfetto o vico Carabaghe, Vico Cicala, Vico Boccadoro.
- Galata è il museo del Mare, che esplora tutta la storia del rapporto dell’uomo con la navigazione.
- Cattedrale di San Lorenzo è una delle architetture religiose più importanti della città. L’importanza di questa basilica si deve al fatto che al suo interno ospita il museo del Tesoro e il Museo Diocesano e qui riposano le ceneri di San Giovanni Battista, patrono della città.
Pubblicato da Anna De Simone il 9 Febbraio 2014